Lunedì, 14 Luglio 2014 - 02:00 Comunicato 1797

La delibera, a firma del presidente Ugo Rossi, è stata approvata stamani dalla giunta provinciale
DOMANDE DEI SERVIZI AI DISABILI: OK ALLA CONVENZIONE

Approvata oggi dalla giunta provinciale, su proposta del presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi, la convenzione che rinnova la collaborazione tra la Provincia e l'Azienda provinciale per i servizi sanitari (Apss) per la raccolta e l'inoltro delle domande concernenti gli interventi di sostegno a favore delle persone disabili per il tramite degli sportelli provinciali di assistenza e informazione dislocati sul territorio. Tra i servizi rientrano l'accompagnamento, l'assegno di cura, le pratiche per invalidità.
La convenzione con l'Apss prevede il supporto degli sportelli informativi della Provincia autonoma di Trento nella fase di raccolta delle pratiche e si inserisce nelle attività in corso per il potenziamento dei Punti unici di accesso (Pua), previsti dalla legge sulla Salute).
E proprio in prospettiva dello sviluppo sul territorio dei Punti unici di accesso è prevedibile che la stessa convenzione possa essere adeguata in futuro, così da rispondere al meglio al nuovo assetto organizzativo e ai bisogni del cittadino.-

La legge provinciale (numero 23 del 1992) sull'attività amministrativa prevede, nell'ambito delle attività finalizzate a favorire e migliorare la diffusione delle informazioni necessarie ai cittadini per accedere a benefici o per ottenere atti di loro interesse, l'individuazione di appositi sportelli, anche decentrati, con il compito di svolgere attività di informazione e di assistenza all'utenza.
Presso gli uffici periferici è anche possibile depositare istanze e documentazione destinate agli uffici provinciali e di altri enti sul territorio, supportando il cittadino nei rapporti con l'amministrazione.
La rete degli sportelli provinciali di assistenza e informazione al pubblico (dieci dislocati nelle valli) consente la raccolta in periferia - per conto non solo degli uffici provinciali ma anche di altri enti del sistema pubblico (ITEA spa, APSS, Questura ecc.) - di circa 60 mila pratiche l'anno, evitando ai cittadini inutili e dispendiosi spostamenti, sia per la richiesta di informazioni e di modulistica che per la compilazione di domande e la presentazione della relativa documentazione. Il sistema assicura l'invio delle pratiche da e verso le valli, a favore delle strutture provinciali e degli altri enti pubblici e privati che si avvalgono di tali articolazioni per attuare le politiche di rispettiva competenza.
L'assetto organizzativo e le peculiari modalità di coordinamento degli sportelli – realizzate, in particolare, mediante un sistema informativo condiviso e un incontro settimanale a Trento, con la presenza di un operatore per sportello che consegna le pratiche destinate agli uffici e agli enti situati nel capoluogo e prende in carico la documentazione da recapitare nelle valli - consentono la realizzazione di sinergie e risparmi significativi tra gli enti che se ne avvalgono. Il sistema a rete, infatti, oltre a rappresentare un presidio informativo strutturato in periferia per supportare l'utenza nell'accesso ai servizi erogati dai vari enti del sistema pubblico, assicura anche il recapito, periodico e senza interruzione, delle pratiche dalla periferia al centro e viceversa, senza ulteriori costi per il sistema stesso.
Anche gli enti strumentali della Provincia possono avvalersi degli sportelli, sulla base della convenzione. In tale contesto, è ultraventennale il rapporto di collaborazione tra la Provincia e l'Azienda sanitaria per quanto riguarda la realizzazione degli interventi di sostegno a favore delle persone disabili. Lo schema di convenzione è stato approvato stamani dalla giunta provinciale su iniziativa del presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi. Gli sportelli periferici di assistenza e di informazione, infatti, coadiuvano da tempo le competenti articolazioni funzionali dell'Azienda, in particolare l'Unità Operativa di Medicina Legale, nelle operazioni di informazione, consegna della modulistica e raccolta delle domande e della documentazione necessaria per ottenere le relative prestazioni economiche (domande di accertamento sanitario dello stato di invalidità civile, assegno di cura, benefici di cui alla legge 104/1992, ecc.).
La precedente convenzione sottoscritta nel 2005 - in attuazione della quale è stata effettuata la raccolta di circa 4.500 pratiche l'anno indirizzate all'Azienda, oltre al recapito settimanale delle pratiche raccolte sul territorio dagli istituti di patronato, evitando a questi ultimi l'onere di dover recapitare materialmente nel capoluogo le pratiche di rispettiva competenza (circa 3.000 l'anno) – era scaduta lo scorso 31 dicembre 2013.
Per assicurare piena continuità sia nel servizio all'utenza che nel proficuo rapporto di collaborazione con l'Azienda, le attività di informazione e raccolta delle pratiche effettuate dagli sportelli periferici provinciali di informazione e assistenza al pubblico non hanno evidentemente subito alcuna interruzione allo scadere della precedente convenzione e fino alla sottoscrizione del nuovo accordo, che – come il precedente del resto - non comporta oneri a carico dei due enti, in quanto le prestazioni sono effettuate a titolo gratuito. (pff)
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