Si tratta di un passo importante per avviare un percorso di medio periodo che punta alla valorizzazione del distretto della Val di Gresta che si caratterizza appunto per la diffusa presenza di coltivazioni orticole biologiche. In questo senso il protocollo oggi approvato rappresenta un impegno, delle amministrazioni e dei soggetti interessati, per dare avvio ad una fase di analisi e confronto sui temi e le azioni contenuti nella proposta e per intraprendere azioni volte alla adozione di normative specifiche e di atti di programmazione preliminari alla realizzazione del progetto e che si collegano anche con la programmazione dei fondi comunitari. E fin d'ora, in occasione della "Mostra mercato della Val di Gresta", sarà avviato il confronto sulle proposte con la popolazione e i portatori d'interesse.
Il Distretto biologico potrà avere ricadute positive - oltre che per il mondo della coltivazione e della produzione più strettamente legato all'agricoltura - anche sul settore della ristorazione, dell'ospitalità e dell'escursionismo, di rilevante importanza per il territorio grestano e provinciale in chiave di valorizzazione turistica.
Attraverso l'attivazione di uno specifico Comitato, realizzato attraverso il coinvolgimento di numerosi soggetti del settore agricolo e turistico della Val di Gresta, è stato sviluppato il documento "Valorizzazione territoriale del distretto biologico Val di Gresta" che individua gli elementi strategici e di indirizzo per realizzare un progetto intersettoriale di sviluppo locale di tipo partecipativo.
SCHEDA / L'ATTUAZIONE DEL PROGETTO DI VALORIZZAZIONE TERRITORIALE DEL DISTRETTO BIOLOGICO DELLA VAL DI GRESTA
Attraverso l'attivazione di uno specifico Comitato, costituito da rappresentanti designati dai firmatari del protocollo, è stato sviluppato il documento denominato "VALORIZZAZIONE TERRITORIALE DEL DISTRETTO BIOLOGICO VAL DI GRESTA". Il documento, realizzato attraverso il coinvolgimento attivo di numerosi soggetti del settore agricolo e turistico della Val di Gresta, ha individuato gli elementi strategici e di indirizzo per la realizzazione di un progetto intersettoriale di sviluppo locale di tipo partecipativo. Per la realizzazione del progetto è necessario l'impegno costante e coordinato dei soggetti firmatari del protocollo e di quello di altri soggetti presenti sul territorio, come ad esempio i Consorzi di Miglioramento Fondiario, che verranno via via coinvolti nelle specifiche iniziative, e a tal fine gli stessi soggetti firmatari individuano un organismo operativo denominato "Cabina di Regia", la cui funzione è il coordinamento sul territorio delle attività di promozione e sviluppo del progetto e lo scambio di informazioni per la buona riuscita del progetto stesso. All'interno di questo organismo verrà individuato un capofila con il compito di dare impulso alle varie fasi attuative e mantenere le funzioni di raccordo ed i flussi informativi fra i partecipanti.
Nella prossima programmazione comunitaria per il periodo 2014-2020 sarà possibile realizzare azioni intersettoriali per lo sviluppo locale che si possano avvalere dei vari fondi comunitari per l'attuazione di una "strategia di sviluppo locale" ossia una serie coerente di interventi rispondenti ad obiettivi e bisogni locali.
I ruoli ricoperti nell'ambito dell'iniziativa sono così suddivisi:
Provincia autonoma di Trento: adozione degli atti anche normativi e programmatori necessari per consentire la concreta attuazione alle indicazioni progettuali;
Comunità della Vallagarina: coordina la messa in rete dell'iniziativa attraverso il coordinamento del gruppo di lavoro denominato NET;
Comuni di Mori, Isera e Ronzo Chienis: mettono a disposizione del progetto e delle azioni previste gli aspetti logistici, organizzano e promuovono gli incontri informativi e partecipativi con la popolazione, si impegnano ad individuare forme di gestione del verde pubblico in sintonia con gli obiettivi del progetto, collaborano nelle azioni di comunicazione ed adottano gli atti necessari ai fini dell'attuazione del distretto biologico;
Comitato Mostra Mercato: coordina il gruppo tematico riguardante le azioni di recupero territoriale e di innovazione per il settore agricolo, ricercando in particolare il coinvolgimento dei giovani e collaborazioni con i locali Consorzi di Miglioramento Fondiario ed il Consorzio Ortofrutticolo;
Consorzio Ortofrutticolo Val di Gresta fornisce il necessario supporto tecnico economico per gli aspetti produttivi e di commercializzazione del prodotto, fornisce indicazioni riguardo alla zonazione agricola delle produzioni e collabora alle iniziative di programmazione delle produzioni sul territorio anche in funzione delle esigenze del settore turistico;
Trentino Sviluppo spa: collabora alle attività individuate dal progetto per il settore turistico e coordina il gruppo di lavoro riguardante la comunicazione.
Il Protocollo di Intesa, con decorrenza dalla data di sottoscrizione, ha efficacia fino al 31 dicembre 2020.(cm)
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