A vincere lo stage, venendo selezionati da una giuria che ha valutato le fotografie inviate dai partecipanti al concorso, sono stati: William Bombarda, Oscar Frizzi, Fabio Minati, Fabrizio Oliari e Iacopo Zeni, Francesca Bussola, Francesco Centurioni, Cesare Meroni, Sarah Ianes e Davide Giacomelli.
Lo stage, di tre giorni ed organizzato dall'Agenzia provinciale per le foreste demaniali in collaborazione con Parco Paneveggio Pale di San Martino, Arte Sella, Museo delle Scienze, Scuola per il Territorio e il Paesaggio e PEFC Italia, vedrà i giovani aspiranti fotografi naturalisti impegnati in escursioni accompagnati con esperti che proporranno loro una lettura del territorio dal punto di vista forestale, faunistico, botanico, ornitologico, geologico, nonchè in un seminario, a chiusura del secondo stage, sulla comunicazione naturalistica.
Domani la prima uscita, dedicata alla botanica, sui prati di Bellamonte con visita alla torbiera e nel pomeriggio in Val Venegia, con Lucio Sottovia, dell'Ufficio Biotopi e Natura 2000 della Provincia; giovedì gli obiettivi dei giovani cercheranno di catturare l'aspetto più propriamente forestale, mettendo a fuoco le piante monumentali, la gestione e la rinnovazione del bosco, le specie arboree, il legno, in particolare quello di risonanza, con la guida di Giuliano Zugliani, della stazione forestale demaniale di Paneveggio e Cadino mentre il terzo giorno di questo primo stage, venerdì prossimo, sarà interamente rivolto all'osservazione degli uccelli, accompagnati da Paolo Pedrini della sezione vertebrati del Museo delle Scienze di Trento
Ogni uscita si concluderà a fine giornata con la verifica del lavoro svolto con Christian Cristoforetti, il fotografo accompagnatore. I reportage naturalistici realizzati dai dieci giovani vincitori del concorso costituiranno poi, a fine esperienza, una mostra fotografica.
Momento formativo importante sarà costituito anche dai due incontri a carattere tecnico che i dieci giovani avranno domani e giovedì sera presso il Centro visitatori di Paneveggio con due fotografi professionisti, Alberto Chiocchetti e Christian Cristoforetti.
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