Sabato, 21 Marzo 2015 - 02:00 Comunicato 665

Rossi: "Un momento di fiducia che ci fa guardare al futuro con ottimismo"
DENNO: INAUGURATA LA NUOVA SCUOLA MEDIA

Grande festa oggi a Denno in Val di Non per l'inaugurazione della nuova scuola secondaria di primo grado. Realizzato quasi totalmente in legno, il nuovo edificio scolastico, che comprende anche una palestra e un auditorium, serve sette comuni ed è frequentato da 170 studenti, raccolti in 9 classi. "E' un momento di fiducia, che ci permette di guardare al futuro con ottimismo" ha detto il presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi, intervenuto alla cerimonia. "Dobbiamo porre al centro del nostro impegno gli studenti - ha detto - ovvero gli azionisti di maggioranza della società trentina".-

A tagliare il nastro, insieme al presidente Rossi, al sindaco Fabrizio Inama e alla dirigente Paola Barolo, ci ha pensato la piccola Emma, pronipote di Vittorio Vielmetti, medico condotto a Denno dal 1915 al 1951, a cui la scuola è intitolata. "Quando una società investe sulla scuola - ha detto il sindaco Inama - investe sul proprio futuro e molto bene ha fatto la Provincia a confermare le risorse stanziate sul settore, uno dei pochi che non ha subito tagli, nonostante le difficoltà finanziare del momento". Nel corso della cerimonia, allietata dalla banda dei "musicanti nonesi", sono intervenuti alcuni studenti, anche stranieri, per una riflessione sulle opportunità che può offrire la scuola, partendo dalle esperienze di ragazzi meno fortunati, che, in varie parti del mondo, devono lottare o affrontare molteplici difficoltà per poter apprendere e studiare. "Dobbiamo impegnaci tutti - ha detto Rossi - per formare adeguatamente un capitale umano che sia in grado di affrontare il mondo. La scuola trentina si posiziona su livelli di grandissima qualità, a livello mondiale, come dimostrano tutte le statistiche e per questo dobbiamo ringraziare chi ci lavora. Pensiamo però - ha aggiunto - di poter migliorare ancora ed abbiamo indirizzato i nostri sforzi su tre aspetti in particolare: il collegamento fra la scuola e mondo del lavoro, l'apprendimento linguistico, per affrontare al meglio le sfide della globalizzazione, che devono poter essere affrontate da tutti allo stesso modo, con una scuola inclusiva, ed è questo il terzo aspetto, perché tutti gli studenti - ha detto il presidente - sono uguali". Ultimo tema toccato da Rossi quello della responsabilità, ovvero l'invito ai ragazzi, una volta terminata la propria formazione, a mettersi a disposizione, almeno in parte, della propria comunità. "In fondo è questo - ha concluso Rossi - il senso della nostra Autonomia". (fm)
Foto e video a cura dell'Ufficio Stampa
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