Mercoledì, 05 Dicembre 2012 - 02:00 Comunicato 3796

Firmato oggi un accordo negoziale che prevede di arrivare a 52 dipendenti entro il 2016
DELTA INFORMATICA SPA RILANCIA CON "PRESTO"

La produzione attraverso le nuove tecnologie informatiche di soluzioni idonee ad affrontare le tematiche della sicurezza delle persone in situazioni di emergenza e di pericolo: di questo si occupa "PRESTO" (Plausible Representation of Emergency Scenarios for Training Operations), l'innovativo progetto di ricerca tecnologica che la società Delta Informatica spa ha promosso con il coinvolgimento dell'Università di Trento e di altri partner. Un progetto sostenuto dall'Assessorato all'industria della Provincia autonoma di Trento e per il quale l'assessore Alessandro Olivi, il presidente dell'azienda Paolo Viganò ed i rappresentanti sindacali di Fiom-Cgil Michele Guarda e della Fim-Cisl Paolo Cagol hanno oggi firmato un accordo a procedura negoziale (il settimo di questo tipo a partire dalla fine di luglio di quest'anno) che prevede il mantenimento dei livelli occupazionali e l'assunzione di nuove figure professionali con l'impegno dell'azienda a raggiungere, entro il 2016 presso l'unità operativa di Trento, un numero minimo di 52 dipendenti ed a mantenere tale numero fino a tutto il 2019.-

La struttura del progetto si basa su notevoli capacità tecniche e scientifiche della società Delta Informatica spa e sul coinvolgimento di specifici partners accademici quali l'Università di Trento, FBK, Cimec e un centro di ricerca australiano.
Significativi sono i vincoli, oltre a quello relativo al livello occupazionale, previsti dall'accordo: Delta Informatica spa si impegna infatti a raggiungere un livello di patrimonializzazione pari almeno al 25 % del capitale investito, con riferimento ai bilanci approvati dal 2015 al 2017, ed a non cedere a terzi i risultati della ricerca e delle relative tecnologie. E importante è anche, in rapporto all'ammontare dell'investimento, l'entità del contributo provinciale: l'Agenzia provinciale per l'incentivazione delle attività economiche concederà infatti all'azienda di Spini di Gardolo un contributo di 1.487.000 euro su una spesa ritenuta ammissibile e rideterminata di 1.909.000 euro; la stessa Apiae provvederà entro il prossimo anno, con l'ausilio di esperti, ad effettuare una verifica e monitoraggio sui risultati raggiunti, con la possibilità di revocare il contributo stesso nel caso di risultati negativi.
Un programma di sviluppo ed innovazione, condiviso dal sindacato e dall'imprenditore, che impegna l'azienda a continuare ad operare a Trento e nel Trentino, a migliorare le proprie produzioni e a ricercare nuove ed innovative soluzioni utili alle persone che si trovano davanti a situazioni particolari come quelle della sicurezza. Gli ambienti di possibile applicazione, a questo proposito, potranno essere ad esempio strutture civile e produttive complesse quali ospedali o siti produttivi chimici che, in caso di incidente, devono poter contare su procedure di sicurezza ed evacuazione che tengano conto della diversa tipologia di utenti e persone ospitate, del livello di razionalità dei loro comportamenti umani, così come delle caratteristiche strutturali degli edifici coinvolti. "Conoscere in anticipo, attraverso modelli di simulazione avanzati, come potranno comportarsi le persone in simili situazioni - spiega il presidente di Delta Informatica, Paolo Viganò - aiuta a predisporre piani di sicurezza più affidabili".
"L'inserimento in questa realtà aziendale di professionalità preparate e giovani, appassionate a sviluppare e studiare nuovi progetti ed applicazioni produttive in un settore come quello informatico, interessato da continue evoluzioni, e il coinvolgimento di altri centri di ricerca in un mercato tutto da scoprire" - commenta l'assessore Olivi - "da un lato rappresenta un'esperienza di crescita per gli stessi protagonisti e dall'altro indica una visione reale di futuro da parte degli imprenditori oggi impegnati in questo progetto. Compito della Provincia è anche quello di sostenere, come in questo caso, i progetti di innovazione di aziende che in un momento di particolare crisi e di incremento della Cassa integrazione straordinaria per tante realtà aziendali, continuano con passione e tenacia ad investire in settori particolari creando nuove assunzioni prevalentemente giovanili". (cz) -