Sabato, 20 Ottobre 2012 - 02:00 Comunicato 3241

Il presidente Dellai all'inaugurazione del nuovo polo di "Information Technology" a Spini di Gardolo
"DELTA INFORMATICA E LE SEI AZIENDE CONSORZIATE SONO UN ESEMPIO DA IMITARE"

Il presidente Lorenzo Dellai ha partecipato stamani a Spini di Gardolo all'inaugurazione ufficiale della nuova sede di Delta Informatica Spa che, in consorzio con altre sei aziende, contribuisce a creare un vero e proprio "polo di Information technology": tremiladuecento metri quadrati di superficie in cui troveranno spazio le sette aziende che vantano un fatturato complessivo di quindici milioni di euro, di cui nove solo di Delta, presente sul mercato da oltre trent'anni; centotrenta i dipendenti e, tra di loro, molti sono i giovani; un investimento di sette milioni di euro per costruire la nuova sede, con un contributo del 15% della Provincia dilazionato su dieci anni: ma soprattutto innovazione, tanta ricerca, cooperazione tra aziende diverse per una sfida che dovrebbe accompagnare il settore al di fuori della crisi.
All'inaugurazione era presente una grande folla di amministratori pubblici e privati, di rappresentanti ai più alti livelli del mondo cooperativo, imprenditori, politici, dipendenti e molti, moltissimi amici.-

Chiamato da Pompeo Viganò, presidente di Delta Informatica SpA, a prendere la parola per un breve indirizzo di saluto, il presidente Lorenzo Dellai ha detto: "Un grande gruppo non nasce dal caso, ma è il frutto di una storia fatta di fatiche, di esperienze vissute assieme. Io mi onoro di aver percorso, qualche anno fa, un piccolo tratto di cammino di Delta Informatica e quel che oggi vediamo e inauguriamo, un polo di Information technology all'avanguardia in Trentino ma anche al di fuori del Trentino, è il risultato di questi solidi rapporti che hanno resistito al passar del tempo. Questo è un messaggio di grande attualità, che smentisce quel che ci viene invece raccontato dai media e cioè che il successo può essere frutto dell'effimero oppure di performance estemporanee, o di mirabolanti imprese individuali. L'effimero non ha mai aiutato a far nascere grandi imprese, oppure le ha fatte scomparire nel breve volgere di qualche primavera".
Ma, ha proseguito Dellai, "il vostro è anche un messaggio per l'intera nostra comunità, che evidenzia le chance importanti che il Trentino ha nel campo delle Informations technology. I nostri 'padri', e tra questi metto soprattutto Bruno Kessler, già negli anni Sessanta e Settanta investirono proprio nell'informatica, in quelle che allora erano le nuove tecnologie e l'alta formazione, in un'epoca nella quale non tutti erano d'accordo con queste scelte. In realtà furono preveggenti e previdenti, questi nostri 'padri', visto che oggi il Trentino è un grande laboratorio di innovazione e di ricerca in cui nascono e si rafforzano imprese e consorzi di imprese locali come quello che oggi inauguriamo a Spini di Gardolo, aperto però all'arrivo anche di imprese esterne, che individuano nel Trentino opportunità nuove e una solida storia alle spalle".
Un ultimo pensiero Dellai l'ha riservato ai giovani: "L'età media dei centotrenta dipendenti di questo consorzio di imprese si aggira attorno ai 35 anni e molto alta è la percentuale di giovani con un'età che va dai venti ai trent'anni e che lavorano e continueranno a lavorare fra queste nuove mura. Quindi, se è vero che i giovani di oggi hanno bisogno di essere sostenuti e aiutati nel trovare sbocchi lavorativi al loro desiderio di autonomia e di indipendenza, e in quest'ottica la Provincia autonoma di Trento ha messo e sta mettendo in campo una serie efficace di provvedimenti che vanno in questa direzione, è altrettanto vero che questi stessi giovani hanno comunque bisogno di buoni esempi. L'augurio che faccio a tutti voi – ha concluso il presidente, – è quello di continuare a rafforzarvi e a crescere, in modo da continuare ad essere un buon esempio per le giovani generazioni, ma anche una buona pratica da portare a modello per molte altre imprese, anche in settori diversi dal vostro".
Sei sono le aziende che hanno raccolto la sfida lanciata da Delta: la Saidea (telecomunicazioni e tecnologie innovative), Factory Mind (sofwarehouse), Deltamax Automazione (prodotti e servizi di automazione industriale), Kinè (cooperativa sociale nel campo della comunicazione e digitalizzazione), ConfiniOnline (consulenze e formazione professionale), Zeta Consult (consulenza aziendale), che hanno puntato all'eccellenza a partire dal nuovo complesso. Il tetto ricoperto d'erba, l'impianto geotermico, i pannelli fotovoltaici, la centralina per ricaricare le auto elettriche, i ridotti consumi di acqua e di energia varranno a far ottenere al complesso la certificazione ambientale secondo il sistema Leed di classe Gold. Comunque l'intero complesso può vantare una piena autosufficienza termica.
(m.n.)

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