Proprio all''Autonomia Dellai ha riservato uno dei passaggi più significativi del suo discorso: "Essa non è graziosa elargizione dello Stato - ha detto - ma il riconoscimento di una "costituzione materiale" che ha trovato una sua forma istituzionale. I valori dell'Autonomia non stanno nelle istituzioni che li interpretano, ma nella comunità: una comunità autonoma, per l'appunto."
Allargando lo sguardo al panorama regionale Dellai ha sottolineato come "si parla parla spesso, talvolta a sproposito, di Trento e di Bolzano come di due "autonomie potenti". Vorrei osservare, rubando una efficace espressione al segretario di stato americano, che noi pensiamo alla nostra Autonomia, come ad una sorta di smart power. Un sistema cioè che mette insieme, sia nella vita interna che nelle relazioni competitive con gli altri territori in Italia e nel mondo, istituzioni e società civile, apparati pubblici e finanziari, reti della conoscenza e della solidarietà, musei e centri di ricerca, imprese, cooperative, associazioni.
Se puntassimo solo sul soft power, il Trentino rischierebbe di dissolversi nella insignificanza a fronte della capacità attrattiva dei grandi sistemi metropolitani che ci stanno intorno e sarebbe omologato dai flussi prepotenti della modernità. Se ci affidassimo ad un hard power, il Trentino finirebbe con il rinchiudersi in se stesso, piegandosi sotto il suo stesso peso, mortificando i talenti e le energie di una società che ha bisogno di spazio, di apertura, di concorrenza e di competizione, di sentirsi in rete con il resto del mondo. E anche nei rapporti esterni finirebbe con l'accreditare un'idea arrogante e presuntuosa.
L'unica strada, dunque, è quella di un sistema autonomistico insieme autorevole ed aperto, alimentato da un forte senso di appartenenza e di responsabilità, consapevole del proprio posizionamento, coraggioso nel mettersi costantemente in discussione senza per questo perdere di coesione, di forza, di riconoscibilità."
La difesa della "terza via" rappresentata dalle culture autonomiste, dunque, come un antidoto di contro sia alle tendenze centrifughe e disgregatrici sia a quelle centraliste, nel contesto di "un Paese che finalmente affronti e risolva le grandi contraddizioni della sua storia, antiche e recenti."
Venendo al Bilancio, Dellai ha ricordato come esso sia passato negli ultimi 15 anni da 3,1 a 4,5 miliardi di euro. Oggi le manovre nazionali investono anche il Trentino dell'Autonomia: Dellai ha rivendicato, a fronte di ciò, l'atteggiamento responsabile sempre mantenuto nei confronti del resto del Paese e la disponibilità a fungere anzi da "laboratorio", sviluppando soluzioni innovative e coraggiose. Anche la manovra 2013 è coerente con questa impostazione e contiene elementi di novità e di accelerazione, a fronte degli effetti della crisi nazionale ed europea. Fra questi, la politica di sgravi fiscali per accrescere la capacità competitiva del territorio, le iniziative straordinarie per favorire l'accesso al credito delle imprese, l'inizio dell'applicazione della delega statale in materia di ammortizzatori sociali.
"Ho avuto l'onore di guidare il Trentino attraverso uno dei periodi più travagliati e inquieti sul piano politico - ha concluso Dellai, guardando oltre la contingenza e oltre gli orizzonti segnati da questa manovra di Bilancio - ricercando una stabilità di governo che non era data per acquisita nè si poteva ottenere utilizzando semplicemente le categorie e le formule del passato, poiché esse si erano in larga parte dissolte. Mi avvio a concludere questo percorso con l'orgoglio di aver potuto incontrare tantissimi interlocutori di valore dentro e fuori questa nostra istituzione.
Non sempre il potere può dare le risposte giuste, può colmare un vuoto di senso o attenuare le solitudini. Non sempre il potere riesce a dare speranza. A tutte queste persone, poche o tante che siano state, mi sento di dire: abbiate comunque fiducia nella Comunità Autonoma del Trentino, nelle sue istituzioni, nelle sue risorse materiali ed immateriali, perché – in ogni caso – la vocazione solidale della nostra Autonomia sta scritta in modo indelebile non solo nelle norme ma soprattutto nello spirito che le persone costruiscono abitando insieme queste nostre straordinarie Terre Alte."
Allegato: video dell'intervento integrale
Testo integrale dell'illustrazione al Consiglio della manovra finanziaria e allegato tecnico
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