Domenica, 16 Settembre 2012 - 02:00 Comunicato 2758

Tempo di desmalgade
DELLAI: "GRAZIE AL CORAGGIOSO POPOLO DELLE MALGHE"

Sono giornate in cui diverse località trentine festeggiano un'antica tradizione: il rientro del bestiame dai pascoli in quota. Nella impossibilità di farlo direttamente e personalmente, il presidente Dellai invia a nome di tutti i trentini un messaggio di gratitudine e di incoraggiamento verso tutte quelle persone che lavorano nella attività dell'alpeggio e a tutti gli allevatori che seguono questa forma tradizionale di zootecnia.-

Quella dell'alpeggio è un'attività emblematica a salvaguardia di molti aspetti di fondamentale importanza per il Trentino. "Innanzitutto - afferma Dellai - la cultura tradizionale che si mescola con i valori civili antichi di solidarietà e di comunità. In secondo luogo, il valore della gestione del territorio, che se non è abitato e vissuto degrada verso l'abbandono. In terzo luogo, il modello economico della zootecnia. Andiamo verso il superamento in Europa delle quote latte. Ognuno potrà produrre quanto vorrà. Ciò significa che, dopo il 2015, si avrà una produzione di latte da parte delle grandi stalle di pianura a prezzi decisamente insostenibili per le aziende alpine. Se non si mantiene una zootecnia legata al territorio non ci sarà futuro per le nostre realtà di montagna. E se cosi sarà, anche il nostro turismo si impoverirà e si scoprirà standardizzato e debole. Dobbiamo dunque rafforzare le produzione tipiche, legate ad una zootecnia di montagna, operando per far riconoscere questa peculiarità dai consumatori. Solo così saremo in grado di assicurare ai nostri allevatori una remunerazione del loro lavoro compatibile con i costi della produzione in contesti oggettivamente più difficili come quelli d'altura. Ecco perché in questo momento tutti devono dire grazie al coraggioso popolo dell'alpeggio. Un grazie sincero e convinto che le istituzioni pubbliche devono continuare a tradurre in politiche coerenti e i cittadini saper trasferire in atteggiamenti consapevoli e responsabili al momento dell'acquisto. Un euro in più per comprare prodotti della nostra montagna, in primis il latte e i suoi derivati ma anche la carne, la frutta, il miele e via dicendo, è un euro investito nel benessere e nel futuro di tutti noi e dei nostri figli". -