Domenica, 16 Dicembre 2012 - 02:00 Comunicato 3951

A Frassilongo inaugurato il nuovo Centro Polifunzionale "Heinrich Pruner"
DELLAI: "È IN STRUTTURE COME QUESTA CHE ABITA LA NOSTRA AUTONOMIA"

È dedicato a colui che può essere definito uno dei padri dell'autonomia trentina, Enrico "Heinrich" Pruner, il nuovo Centro Polifunzionale inaugurato questa mattina a Frassilongo alla presenza dell'intera comunità. Nel nuovo edificio trovano posto la caserma del Corpo locale dei vigili del fuoco volontari, una sala pubblica, la sala lettura, le sale per le associazioni del paese - Alpini, Pro Loco, A.V.A.R.K., Cacciatori e corale - e gli automezzi del cantiere comunale. In particolare i pompieri hanno a disposizione la rimessa per gli automezzi, una sala riunioni, la sala radio, la cucina, gli spogliatoi, depositi e magazzini. A completamento della struttura è stata realizzata anche una piazzola per l'elisoccorso. Il tutto in un ambiente accogliente e funzionale che d'ora in poi sarà il punto di riferimento per l'intera comunità di Frassilongo e Roveda.-

"I muri non sono niente - ha esordito all'inizio della Santa Messa il parroco don Daniele Laghi - se non c'è la presenza degli uomini che creano armonia e aggregazione". All'inaugurazione erano presenti numerose autorità ad iniziare dal presidente della provincia di Trento, Lorenzo Dellai. A fare gli onori di casa il sindaco, Bruno Groff, e il comandante del Corpo dei vigili del fuoco volontari di Frassilongo e Roveda, Vincenzo Laner. Presenti anche molti sindaci dei comuni appartenenti alla Comunità Alta Valsugana e Bersntol e l'assessore alla Cultura della stessa, Walter Moser.
Prima del taglio del nastro l'occasione solenne è servita anche per presentare sei nuovi giovanissimi che sono entrati a far parte del Gruppo Allievi del Corpo di Frassilongo e Roveda: sono Stefano Zanei, Mirko Petrianderle, Andrea Zott, Mattia Laner, Arianna Groff, Davide Zott. Giuramento anche per Monica Graiff, prima vigilessa della valle.
Conclusa la liturgia Eucaristica, celebrata all'interno della rimessa degli automezzi dei vigili del fuoco, la parte ufficiale dell'inaugurazione è proseguita all'esterno dove è stata scoperta l'insegna del nuovo Centro Polifunzionale.
L'iter che ha portato al taglio del nastro odierno - costo dell'opera 1,2 milioni di euro - è stato piuttosto travagliato. Il cantiere per la costruzione dell'edificio è stato allestito nel febbraio del 2009 con una previsione di completamento entro il 2010. Purtroppo però ben due imprese sono fallite nel frattempo. "Oggi inauguriamo questo edificio a Frassilongo - ha affermato il sindaco Bruno Groff - ma ci piace pensarlo con una struttura di proprietà dell'intera comunità trentina. La presenza di tutti i sindaci della Comunità è una testimonianza tangibile di ciò. Dobbiamo lasciar perdere gli individualismi e i campanilismi per vincere le sfide che ci attendono per il futuro."
Gli ha fatto eco il governatore, Lorenzo Dellai, affermando che "oggi ci troviamo in uno dei tanti nostri piccoli comuni del territorio dove l'autonomia arriva con maggiore intensità nei confronti dei cittadini. In questo edificio si ritroveranno quotidianamente persone che vogliono bene alla comunità, la servono in vari modi e hanno a cuore il bene comune. È in queste strutture che abita la nostra specialità." Dellai ha ringraziato la comunità mochena per come custodisce gelosamente le proprie tradizioni e la propria identità. "Per me - ha concluso il presidente - investire risorse pubbliche in strutture di questo tipo significa investire sul futuro nostro e dei nostri figli."
Sentito e commosso il ringraziamento di Walter Pruner, figlio di Heinrich, a nome della famiglia per la dedica del nuovo edificio. -