Giovedì, 06 Settembre 2018 - 12:09 Comunicato 2099

Arriva dalla Russia la startup innovativa che ha trovato casa nel complesso che ospita il BIC di Trentino Sviluppo. Ad avviarla il ricercatore Alexey Zhuravlev
DCS produrrà a Mezzolombardo sistemi anticorrosione per condotte petrolifere

(s.g.) – Particolari sistemi per proteggere dalla corrosione i condotti petroliferi terrestri e marini. Su questo lavora DCS, startup innovativa nata da pochi mesi e da settembre insediata nel complesso produttivo in località Rupe a Mezzolombardo che ospita il Business Innovation Centre di Trentino Sviluppo. Un ulteriore tassello che va quindi ad aggiungersi alla variegata tipologia di specializzazioni che compongono il quadro di un Trentino sempre più tecnologico e vocato alla meccatronica. Il fondatore, Alexey Zhuravlev, nato in Russia, è domiciliato in Italia grazie al programma Italia Startup Visa, lanciato dal Ministero dello Sviluppo per attrarre imprenditori innovativi. I primi clienti dei sistemi messi a punto in Trentino saranno grandi aziende che lavorano negli Stati Uniti e in Messico.

“Nel mercato nel quale operiamo – sottolinea Alexey Zhuravlev, amministratore delegato di DCS srl - non esiste un prodotto per la protezione anticorrosiva di tubi petroliferi terrestri e marini che sia simile, per tecnologia ed innovazione, a quello da noi sviluppato. Esistono pochi grandi operatori a livello mondiale in specifiche aree geografiche, ma quello che caratterizza la nostra soluzione è l’innovatività e la compatibilità con l’ambiente”.

“Una nuova tecnologia, in parte coperta da brevetto – spiega ancora Zhuravlev - che si basa sulla realizzazione di uno strato interno di nuovo materiale in grado di proteggere i tubi fino a cinque volte più a lungo rispetto ai metodi tradizionali”.
Una tecnologia, garantisce DCS, già testata sul campo e che aumenta notevolmente la resistenza e la durata delle tubazioni rispetto alle tecnologie tradizionali, incontrando al tempo stesso sia il mercato del nuovo sia quello dell’usato, potendo così recuperare i tubi direttamente “in loco”, eliminando il problema trasporto e permettendo di allungare ed ottimizzare l’investimento.

“All’interno del BIC di Mezzolombardo intendiamo avviare anche una fase di prototipazione e produzione dei macchinari necessari per applicare il sistema protettivo alle tubazioni”, spiega il Alexey Zhuravlev che è anche autore di numerose pubblicazioni scientifiche nelle riviste tecniche sulle soluzioni anticorrosive per tubi petroliferi ed è stato membro dell’ISO107 SC4 – metal coating community, ente preposto dall’ISO per la definizione delle nuove normative per la protezione dei metalli.

L’esperienza trentina è iniziata nel 2012, quando ha fondato una startup innovativa con sede a Trento, operante nel settore della protezione anticorrosiva per tubi petroliferi e nel 2016 una filiale in Texas per entrare nel mercato americano. Dal 2018 si è dedicato con entusiasmo al nuovo progetto imprenditoriale DCS insieme a partners che hanno maturato un’esperienza decennale nel settore oil&gas.

Per raggiungere il proprio obiettivo DCS ha in programma investimenti in ricerca per un totale di 3 milioni di euro nel triennio 2018-2020. “In un secondo momento – aggiunge Zhuravlev - prevediamo di esternalizzare la componentistica e di occuparci internamente solo dell’assemblaggio meccanico ed elettrico (parte meccatronica). I nostri clienti, soprattutto nella fase iniziale saranno localizzati all’estero, negli Stati Uniti e in Messico principalmente. Poi ci rivolgeremo ad altre aree di mercato come i Paesi Arabi, il Sud America e la Russia”.

(us)


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