Venerdì, 11 Maggio 2012 - 02:00 Comunicato 1256

Oggi la Giunta provinciale riunita a Castel Stenico
DALLE GIUDICARIE NUOVE INDICAZIONI SUL CAMMINO DELLE COMUNITÀ DI VALLE

Si è tenuta oggi a Castel Stenico la riunione settimanale della Giunta provinciale. Dopo aver assunto le decisioni in agenda, l'esecutivo provinciale si è incontrato con gli amministratori della Comunità delle Giudicarie su una serie di temi di particolare rilevanza per la comunità. "Abbiamo discusso di come riuscire a rafforzare il processo di riforma della nostra Autonomia, fondato sul fatto che l'Autonomia deve essere diffusa e dunque contare su solide forme di autogoverno. Per questo stiamo dialogando, ormai da alcune settimane con le Comunità di valle". Questo il commento del presidente Lorenzo Dellai al termine dell'incontro svoltosi stamani fra la Giunta provinciale e la Comunità di valle delle Giudicarie, "una Comunità - ha ricordato la presidente Patrizia Ballardini - fra le più complesse, sia per l'alto numero di Comuni che racchiude, 39, sia per la conformazione del territorio". All'incontro anche il sindaco di Stenico, Monica Mattevi che ha dato il benvenuto alle due Giunte nel castello: "Un luogo importante per la nostra comunità, che vorremmo ulteriormente valorizzare in una rete sinergica con la Comunità della Giudicare, l'ente parco e la Provincia".-

"Proprio dal referendum - ha quindi aggiunto il presidente Dellai - sono arrivati segnali di stimolo a rinnovare la riforma e a migliorarla facendo perno sulle comunità di valle. Nel merito della situazione specifica delle Giudicarie abbiamo esaminato i problemi che si pongono in questa particolare Comunità, una delle più complesse per territorio, numero di comuni e differenze interne. Abbiamo espresso, in questo senso, grande considerazione per il lavoro fatto finora, ma anche discusso su come riuscire sempre a rendere più forte il legame di collaborazione fra comunità di valle, sindaci, comuni".
Il disegno delineato dalla riforma è chiaro: "Ci sono i comuni, che sono soggetti millenari di partecipazione democratica - ha spiegato Dellai rispondendo agli stimoli dei giornalisti -, quindi le comunità che sono enti politici con poteri e funzioni proprie, principalmente di tipo programmatorio in campo sociale ed urbanistico, ma anche strumento in grado di aiutare i comuni più piccoli nella gestione dei servizi, infine la Provincia".
E' toccato quindi alla presidente Patrizia Ballardini, affiancata da tutti gli assessori della Comunità, esporre le problematiche aperte sul territorio della Comunità, dal turismo alla viabilità, dalla gestione dei rifiuti al sociale, fino agli aspetti economici e alla crisi che sta investendo soprattutto il comparto dell'edilizia. "Stiamo predisponendo - ha commentato Ballardini - il Piano territoriale di comunità e, parallelamente, attiveremo tavoli di confronto con le categorie economiche per essere sempre più vicini al territorio. Abbiamo anche formalizzato il protocollo con l'Agenzia del lavoro, che sarà firmato a breve, abbiamo iniziato a lavorare con la Provincia autonoma di Trento su un accordo di programma per l'attuazione del Piano stralcio della viabilità e mobilità, infine vorremmo arrivare in tempi brevi all'elaborazione di un protocollo di intesa per il parco fluviale del Sarca".
Un confronto utile e positivo, quello fra la Comunità e la Giunta, che ha consentito, come negli altri incontri avvenuti nelle scorse settimane in altri territori del Trentino, di mettere a fuoco le principali urgenze e priorità.

In allegato il benvenuto della presidente della Comunità delle Giudicarie Patrizia Ballardini
Riprese e immagini a cura dell'Ufficio Stampa -