Mercoledì, 18 Luglio 2012 - 02:00 Comunicato 2187

Stamani la firma alla presenza dell'ambasciatrice del paese africano, dell'assessore Beltrami e del primario di dialisi Brunori
DAL TRENTINO UN REPARTO DI DIALISI ALL'OSPEDALE DI TAMALE IN GHANA

L'ambasciatrice del Ghana in Italia Evelyn Anita Stokes-Ayford ha siglato oggi a Trento con l'assessore alla solidarietà internazionale e convivenza Lia Giovanazzi Beltrami un memorandum attraverso il quale viene avviato un progetto in campo sanitario, presso l'ospedale di Tamale, nel Nord del paese africano, dove verrà creato un reparto di dialisi. Presente alla firma il dottor Giuliano Brunori, direttore del Centro Dialisi dell'ospedale Santa Chiara di Trento e presidente dell'associazione "Amici del Mali Gavardo". Prosegue e si consolida dunque la collaborazione fra il Trentino e il Ghana, nell'ambito della quale, lo scorso novembre, venne realizzato proprio all'ospedale di Tamale un corso di formazione per medici locali, centrato sulla patologia dell'idrocefalo. L'insieme delle iniziative in fase di sviluppo sono state raccolte in un memorandum consegnato oggi dall'ambasciatrice Stokes-Ayford all'assessore Beltrami.
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"La collaborazione procede, in particolare nel campo sanitario - ha sottolineato l'assessore - e coinvolge soggetti diversi, com'è nella tradizione della cooperazione allo sviluppo trentina. L'attrezzatura per la dialisi, in questo caso, è stata fornita da un'associazione, 'Amici del Mali Gavardo'. La Provincia autonoma, assieme all'Azienda provinciale per i servizi sanitari, si incaricherà del training in favore del personale medico e paramedico ghanese. L'ospedale di Tamale, infine, garantirà l'attivazione e il mantenimento in essere dell'unità di dialisi, a beneficio di tutta la popolazione."
"Siamo molto contenti per questo passo che dà continuità alla nostra amicizia - ha detto a sua volta l'ambasciatrice Evelyn Anita Stokes-Ayford, già più volte ospite del Trentino - . Vogliamo andare avanti su questa strada, che coinvolge istituzioni, comunità, persone. Grazie per avere reso possibile questa esperienza."
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