Giovedì, 08 Marzo 2012 - 02:00 Comunicato 599

Da oggi nuovo collegamento diretto "riservato" ai pendolari e per i ciclisti bus + carrello porta bici da Bassano a Trento
DA BORGO VALSUGANA A TRENTO NORD GUADAGNANDO MEZZ'ORA

I lavoratori della Valsugana che ogni giorno si recano al lavoro presso gli uffici della Provincia e dei numerosi enti ed aziende pubbliche e private che hanno sede a Trento Nord da oggi possono "guadagnare" un'ora in più di vita. Lo potranno fare, potendo magari dormire mezz'ora in più al mattino e tornando a casa la sera mezz'ora prima grazie a due nuovi collegamenti di trasporto extraurbano da Borgo Valsugana per Trento Nord attivati da Trentino Trasporti Esercizio Spa. I collegamenti prevedono la coincidenza a Pergine Valsugana tra il treno da e per Borgo e l'autobus da e per Trento, con fermate nella città capoluogo in via Trener (Torri PAT), via Guardini (Itea), via Brennero (OBI) e autostazione. La novità è stata annunciata stamane a Levico dall'assessore Alberto Pacher, che a Villa Sissi, sede dell'Apt della Valsugana, ha anche presentato un'altra novità destinata a valorizzare la ciclabile della Valsugana: un servizio di bus con carrello attrezzato per il trasporto di biciclette da Bassano del Grappa a Trento e viceversa destinato ad integrare, nei periodi scoperti, il servizio di trasporto bici sui treni Minuetto.-

SERVIZIO BUS VALSUGANA-TRENTO NORD
Nei mesi scorsi, il Servizio trasporti della Provincia ha avviato una ricognizione sulla provenienza degli addetti dei tanti uffici collocati a Trento Nord (Provincia, Comune, Itea, Informatica Trentina etc) per verificarne le provenienze. È emerso che molti lavoratori provengono dalla Valsugana (più di 200 quelli dipendenti della Provincia autonoma di Trento) e non fanno uso del mezzo pubblico a causa del necessario cambio al quale sono costretti in autostazione, dopo l'arrivo in città, tra i bus extraurbani e treni ed i bus urbani con destinazione Trento Nord.

La soluzione studiata con Trentino trasporti esercizio S.p.A. comporta per i lavoratori provenienti dalla Bassa Valsugana un significativo miglioramento dei tempi di trasporto con i mezzi pubblici. L'azione riorganizzativa dei servizi (possibile senza l'utilizzo di risorse aggiuntive ma attraverso l'integrazione di servizi esistenti) prevede, per il servizio di andata, l'utilizzo del treno FS in partenza da Borgo Valsugana alle ore 7.24 in arrivo a Pergine alle ore 8.02 e l'utilizzo della corsa di Trentino trasporti esercizio, in coincidenza, in partenza verso le ore 8.06 da Pergine direttamente per Trento Nord (con fermate in Via Trener alle ore 8.22 e in Via Guardini alle ore 8.24) e, per il servizio di ritorno, l'utilizzo della corsa bis di Trentino trasporti esercizio in partenza dalla autostazione di Trento alle ore 16.30 per Pergine Valsugana (con fermate in Via Trener alle ore 16.43 e in Via Guardini alle ore 16.41) ed in arrivo a Pergine alle ore 16.56 e coincidenza con il treno in partenza alle ore 17.03 per Borgo Valsugana (arrivo ore 17.41).

"Tali nuovi collegamenti - ha spiegato l'assessore Pacher - consentono un tempo di percorrenza minore della tratta (al mattino la partenza da Borgo 35 minuti più tardi dell'attuale partenza con la corsa di Trentino trasporti esercizio delle ore 6.50 e, al ritorno l'arrivo a Borgo Valsugana mezz'ora prima, alle 17.40 anziché alle 18.10. Per i pendolari si tratta dunque di un'ora di vita guadagnata. Vorremmo partire da questa esperienza per sviluppare funzioni di 'mobiliy manager', figure presenti nelle altre città e deputate ad occuparsi appunto della mobilità dei dipendenti di grandi aziende, ossia calibrare i servizi maggiormente sugli spostamenti dei grandi poli attrattori, anche sviluppando alternative in uso altrove di car pooling, mettendo in relazione (con l'ausilio di piattaforme informatiche) tutti coloro che con la vettura privata percorrono lo stesso percorso al fine di ottimizzare anche gli spostamenti privati con la condivisione del viaggio".

SERVIZIO BICI BUS
Il servizio ferroviario lungo la Valsugana prevede l'allestimento dei treni Minuetto (15) per il trasporto delle biciclette al termine del periodo scolastico: una carrozza per ognuno dei 15 treni viene smontata dei sedili in modo da lasciare spazio ai ganci portabici utili per l'aggancio di 32 biciclette in luogo delle ordinarie due, su tutte le 46 corse giornaliere. L'iniziativa viene ripetuta oramai da 3 anni ma è limitata al periodo 1 luglio-31 agosto. Al di fuori di tale periodo, considerato che non risulta possibile "sguarnire" i treni dei necessari posti a sedere per i pendolari, è maturata lo scorso anno l'idea di prevedere una valida alternativa su bus con carrello al seguito nei fine settimana dei mesi primaverili e sino a tutto settembre.
Nelle scorse settimane è stata acquisita l'offerta tecnico-economica per la messa a disposizione da parte di un vettore privato di un servizio di bus da 50 posti + carrello attrezzato per il trasporto fino a 35 biciclette.

Gli orari delle corse, che effettueranno tutte le fermate ferroviarie e si svolgeranno appunto nei fine settimana (e festività) da Pasqua a fine settembre (ovviamente esclusi i mesi di luglio e agosto quando sarà presente il treno), sono i seguenti:
Trento 8.30 – Bassano del Grappa 10.30;
Bassano del Grappa 10.40 – Trento 12.40;
Trento 14.50 – Bassano del Grappa 16.50;
Bassano del Grappa 17.00 – Trento 19.00.

Per l'utilizzo di tale servizio la Giunta provinciale ha previsto per l'utente e relativa bicicletta una tariffa standard "amichevole": 6 Euro al giorno per adulti; 2 Euro al giorno per bambini sotto i 10 anni.

"Questo servizio - ha spiegato Pacher - mi pare meritevole di attenzione per più motivi. Da un lato cerca di dare una soluzione ai tanti trentini residenti in città che oggi, per fruire di una delle più belle e frequentate piste ciclabili del nord est (oltre 200mila passaggi lo scorso anno), devono portarsi con l'automobile quantomeno a Pergine. Certamente studieremo ancora come attestare la partenza della ciclabile a Trento, ma il nodo di Ponte Alto al momento comporta una serie di interventi infrastrutturali non semplici e affatto marginali dal punto di vista dei costi di realizzazione. Ecco allora un modo semplice e alternativo per collegare realmente Trento e Bassano alla portata degli amanti della bicicletta.
Il secondo profilo che mi preme rimarcare, in un periodo in cui anche i servizi di trasporto sono sotto la lente di ingrandimento per la inevitabile esigenza di contenimento delle risorse, è quello legato alla circostanza che il servizio bus con carrello non sarà un servizio a carico della fiscalità generale, come lo sono invece - ed è giusto che sia cosi - tutti gli ordinari servizi di trasporto, in cui le tariffe coprono il 15 % circa. Qui la scommessa è legata al fatto che il servizio bici bus deve 'stare in piedi' con le entrate da tariffa, ed abbiamo stimato che con un coefficiente di riempimento delle corse del 50% i ricavi tariffari copriranno il costo dell'intero servizio".

L'attivazione del nuovo servizio è stata naturalmente accolta con favore anche dall'Apt della Valsugana, sempre più impegnata - come ha spiegato stamane anche il presidente Stefano Ravelli - ad incrementare le iniziative di promozione del cicloturismo e la valorizzazione della ciclabile, che si sta dimostrando il vero valore aggiunto del territorio con una sempre più estesa frequentazione da parte dei turisti. (cz)

Immagini a cura dell'Ufficio Stampa -