Lunedì, 04 Luglio 2016 - 13:41 Comunicato 1457

Mercoledì 6 luglio a Passo di Lavazè
D'Andrea e Bennink, due giganti del jazz ai Suoni

Il progetto “Traditions Today” del musicista di origini meranesi propone un particolarissimo incontro tra pianoforte, fiati e batteria: da una parte il rigore espressivo di D’Andrea e dall’altra l’improvvisazione e la sperimentazione del vulcanico batterista olandese, “special guest” di questo appuntamento

Franco d'Andrea, uno dei musicisti jazz italiani più affermati a livello internazionale, approda ai Suoni delle Dolomiti, mercoledì 6 luglio per un concerto a Passo Lavazé (ore 13) in Val di Fiemme.
Nato a Merano nel 1941, ma milanese di adozione, si esibisce assieme a un ospite d'eccezione e grande nome della scena internazionale come Han Bennink. Un incontro particolarissimo tra pianoforte e batteria a cui si aggiungono il clarinetto, suonato da Daniele D'Agaro, e il trombone imbracciato da Mauro Ottolini.
Lo stile pianistico di D'Andrea e la sua musica sono felice punto di incontro fra la tradizione e le espressioni più avanzate del jazz, fra scrittura e improvvisazione, fra America, Africa e Europa. Il tutto sempre all’insegna di quel rigore espressivo cui il musicista meranese non è mai venuto meno in tanti anni di carriera. L'abbinata con il vulcanico batterista Han Bennink ci fa capire che in questo concerto si sa da dove si parte ma non dove si arriverà perché il batterista olandese – classe 1942 - ha fatto dell'improvvisazione e della sperimentazione la sua cifra stilistica.
Lo si vede spesso lasciare la postazione e suonare quello che trova e non si fatica a credere a quello che ha scritto Raul Catalano in un libro dedicato a Bennink: “Quando Han suona per terra o sulle ringhiere non lo fa per suscitare le risate del pubblico, bensì per esplorare delle nuove ‘stanze sonore’, per soddisfare il suo continuo bisogno di altre sonorità”.
Con Bennink e D'Andrea insomma ci si trova davanti a due mostri della musica jazz che hanno suonato con alcuni dei più grandi nomi degli ultimi cinquant'anni e più da Cecil Taylor a Percy Sledge, da Paul Bley a Lee Konitz passando per Ernst Reijseger, Gato Barbieri, Enrico rava, Frank Rosolino solo per citarne alcuni.

Nel 2010 l'Académie du Jazz de France ha premiato D'Andrea come miglior musicista europeo. Una tappa d'arrivo e partenza (molti sono i premi Top Jazz come miglior musicista, ricevuti ad esempio dalla rivista Musica Jazz) che valorizza una carriera cominciata a 17 anni, quando lascia la tromba e il sax soprano per il pianoforte. Nel 1964 incide il suo primo disco con Gato Barbieri mentre nel 1968 forma con Franco Tonani e Bruno Tommaso il Modern Art Trio. Sono anni di grande vivacità. Nel 1963 - ad esempio – giunge a Roma dove la Rai lo mette subito al fianco del trombettista Nunzio Rotondo. Nel 1978 forma un quartetto con Tino Tracanna, Attilio Zanchi e Gianni Cazzola. Al gruppo si uniscono nel tempo il percussionista Luis Agudo, il percussionista Naco e il trombonista Glenn Ferris, e il vibrafonista Saverio Tasca. All'inizio del 1993 dà vita ad un nuovo trio, Current Changes, col trombettista David Boato e Naco in una continua ricerca sonora e di stimoli che l'ha poi visto formare anche il sestetto con Andrea Ayassot, Daniele D'Agaro, Mauro Ottolini, Aldo Mella e Zeno De Rossi. È solo uno dei tanti progetti che lo vedono protagonista tra cui anche il “Franco D'Andrea Traditions Today” che con la guest star Han Bennink scalderà l'atmosfera di Passo Lavazé.

Come raggiungere il luogo del concerto
Il luogo del concerto è raggiungibile da Cavalese SS620 o da Tesero SP215 + SS620 fino al Passo Lavazé, dove si parcheggia e si prosegue a piedi per circa 15 minuti.

L’escursione
In occasione del concerto è possibile partecipare a una escursione con le Guide Alpine fino alla cima del Corno Bianco (ore 3.30 di cammino, dislivello 450 metri, difficoltà E). L'escursione è gratuita e su prenotazione chiamando il numero 0462 241111 dalle 9 alle 12 e dalle 15.30 alle 18.30.

In caso di maltempo il concerto viene recuperato al Palafiemme di Cavalese alle ore 17.30. 

Informazioni: Apt Val di Fiemme: 0462 241111 - www.visitfiemme.it

I Suoni delle Dolomiti è ideato e curato dalle Apt della Val di Fassa, della Val di Fiemme, di San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi, della Val di Non, di Madonna di Campiglio – Pinzolo – Val Rendena, di Dolomiti Paganella, delle Terme di Comano – Dolomiti di Brenta e da Trentino Marketing.

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