Mercoledì, 30 Dicembre 2015 - 12:43 Comunicato 3247

Approvato oggi dalla Giunta provinciale, su proposta dell'assessore Luca Zeni
Cure palliative e terapia del dolore: arriva l'organismo di coordinamento

In provincia di Trento, in attuazione della normativa nazionale, sono già esistenti e operative: la Rete per le cure palliative, la Rete per la terapia del dolore e la Rete di terapia del dolore e cure palliative pediatriche, istituite con appositi provvedimenti dall'Azienda sanitaria. Da oggi, in base a quanto stabilito dalla Giunta provinciale su proposta dell'assessore Zeni, viene costituito un Organismo provinciale di coordinamento fra le reti esistenti.
“La normativa – spiega l’assessore alla salute e politiche sociali Luca Zeni - tutela e garantisce il diritto del cittadino ad accedere alle cure palliative e alla terapia del dolore nell’ambito dei livelli essenziali di assistenza, al fine di assicurare il rispetto della dignità e dell’autonomia della persona umana, il bisogno di salute, l’equità nell’accesso all’assistenza, la qualità delle cure e la loro appropriatezza”.

Per garantire l'operatività delle reti provinciali che si occupano di cure palliative e terapia del dolore, in attuazione a quanto previsto dall’Accordo del 16 dicembre 2010 e dall’Intesa del 25 luglio 2012 tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, anche ai fini dell’accreditamento delle reti e delle relative strutture, viene costituita a livello provinciale una struttura specificamente dedicata al coordinamento. All’attuazione di questo specifico ambito di assistenza, concorrono infatti, oltre all’Azienda provinciale per i servizi sanitari, anche altri soggetti quali, ad esempio, il settore sociale degli Enti locali e le organizzazioni no profit del cosiddetto terzo settore.
L'organismo di coordinamento è una vera e propria “cabina di regia” provinciale che garantisce indirizzo, raccordo operativo e monitoraggio, con il coinvolgimento e la partecipazione di tutti gli attori che concorrono al funzionamento del sistema delle cure palliative e della terapia del dolore. "L'obiettivo - spiega l'assessore Zeni - è quello di garantire la continuità assistenziale del malato dalla struttura ospedaliera al suo domicilio in modo coordinato, affinché i singoli contesti organizzativi della rete, ovvero hospice, assistenza domiciliare, ospedale, possano interagire fra loro in tutte le fasi della malattia, con particolare riferimento alle fasi avanzate e terminali, per dare tutto il supporto necessario non solo ai malati, ma anche ai loro familiari".

Le funzioni di questo Organismo sono:

  • formulare proposte all'Assessorato competente in materia di salute e politiche sociali per la concreta realizzazione, per lo sviluppo e per il miglioramento continuo delle reti;
  • fornire consulenza e il supporto tecnico necessario all'Azienda provinciale per i servizi sanitari nella realizzazione delle Reti e nella valutazione della loro attività;
  • proporre strumenti di controllo della qualità delle prestazioni erogate;
  • fornire il supporto nel monitoraggio dello stato di attuazione delle reti anche attraverso la raccolta di un appropriato set di indicatori;
  • elaborare proposte di specifici programmi di formazione continua degli operatori delle Reti;
  • promuovere l'attuazione della continuità terapeutica nei pazienti a fine vita e nei pazienti con dolore acuto in raccordo con tutti gli attori delle Reti;
  • individuare i requisiti specifici richiesti ai volontari operanti in seno alle Reti;
  • promuovere e monitorare l’attività di ricerca su cure palliative e terapia del dolore;
  • concorrere allo sviluppo del sistema informativo provinciale sulle cure palliative e sulla terapia del dolore;
  • favorire la promozione culturale delle cure palliative e della terapia del dolore.

(at)

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