Mercoledì, 22 Febbraio 2017 - 08:40 Comunicato 360

Il 24 e il 25 febbraio il convegno di Animazione Sociale dedicato alle politiche giovanili
“Cosa fare con i giovani”: a Rovereto la seconda edizione dell’appuntamento nazionale

A distanza di due anni dalla prima edizione, venerdì 24 e sabato 25 febbraio allo SmarLab di Rovereto torna la due giorni di incontri e workshop per educatori, operatori sociali, amministratori e per tutti coloro che si interessano di politiche giovanili. Un grande evento per raccontare e condividere esperienze per sostenere il futuro delle nuove generazioni. L’iniziativa è organizzata da Animazione Sociale e AssociaAnimazione in collaborazione con Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili (incarico speciale per le politiche giovanili) e Comune di Rovereto, in partenariato con SmartLab.

Sono oltre 400 gli iscritti alla seconda edizione dell’appuntamento nazionale di Animazione Sociale e AssociaAnimazione che a distanza di due anni ripropone due giorni di incontri, workshop, laboratori per condividere pratiche e riflettere insieme sulle politiche giovanili e le nuove prospettive di cui necessitano. Una proposta che ha richiamato partecipanti da tutto il Nord Italia con qualche provenienza anche dal Sud. Per due giorni Rovereto si fa centro del pensiero e della condivisione sulle (nuove) istanze dei giovani con l’obiettivo di individuare piste di lavoro per costruire insieme nuovi futuri.
Oltre al sindaco, Francesco Valduga, al dirigente dell’Agenzia per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili, Luciano Malfer, a Michele Marmo e Andrea Marchesi di Animazione Sociale, hanno confermato la loro presenza come relatori: Roberto Camarlinghi, Francesco d’Angella, Stefano Boeri, Luigina Mortari, Roberta Carlini, Ivana Pais, Vincenza Pellegrino, Barbara Di Tommaso, Enrico Gentina, la compagnia teatrale Evoè e l’attore e regista teatrale Elio De Capitani.
Si comincia la mattina di venerdì 24 febbraio con l’incontro “Cambiare sguardo per vedere altri modi di essere al mondo”. Non mancare il proprio appuntamento col mondo è l’urgenza di molti giovani in cerca della loro strada lungo sentieri spesso imprevedibili. Ascoltarli permette di cambiare sguardo e cogliere segnali di futuro. Al pomeriggio spazio ai laboratori dedicati all’analisi di esperienze provenienti da “altri mondi” rispetto alle politiche giovanili: economia collaborativa, rigenerazione urbana, movimenti per i diritti civili, esperimenti di ricerca di stili di vita sostenibili. La giornata si conclude con il monologo in musica “FAME. Scanzonato punto di vista sulla voracità” proposto in serata dalla compagnia teatrale Evoè.
Sabato mattina si torna in plenaria per parlare di supporto a creatività e proattività dei giovani: “Nutrire la capacità di aspirare”. Per accostarci ai giovani in termini di attivazione capacitante, non possiamo rimuovere i punti di attrito tra le generazioni ma affrontarli e per farlo dobbiamo comprendere come tornare a nutrire la capacità di aspirare. L’incontro sarà seguito dalla seconda sessione di laboratori dedicati alle prospettive aperte dai successi ascoltati il giorno precedente: dalla lettura delle esperienze si trarranno indicazioni di metodo per comprendere quali condizioni permettono di alimentare desideri e aspirazioni, promuovendo nuove forme di generatività sociale. Il pomeriggio di sabato spazio alle conclusioni con “Lasciarsi condurre dall’immaginazione creativa” e alle “Piste di lavoro emergenti. Dove portano le altre generatività”, momenti intervallati dall’incursione teatrale di Elio De Capitani, “Commessi viaggiatori sul tram del desiderio”.

Per informazioni e programma aggiornatohttp://www.animazionesociale.it/nuove-generazioni-altre-generativita/
Sede del convegno: SmartLab, viale Trento n. 47/49 - Rovereto: http://www.smart--lab.org/



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