
La celebrazione è cominciata, come di consuetudine, con lo schieramento, nel piazzale interno alla caserma, del Corpo permanente e la presentazione della forza alle autorità. A seguire, una corona d’alloro è stata deposta davanti alla lapide dedicata ai Vigili del fuoco caduti per causa di servizio.
Nel corso del suo intervento, il presidente Maurizio Fugatti ha ricordato i principali eventi che hanno visto impegnati i Vigili del fuoco nell’ultimo anno: dal crollo del seracco della Marmolada, agli smottamenti dell’Alta Val di Fassa, fino all’incendio della discarica di Ischia Podetti. “Si tratta di interventi che, nella loro straordinarietà, hanno confermato alla comunità trentina il ruolo che svolgete a garanzia della sicurezza dei cittadini. A nome di tutti i trentini vi esprimo dunque gratitudine e stima, perché pur correndo rischi non indifferenti, intervenite sempre e comunque al servizio di chi sta vivendo dei momenti di difficoltà, in sinergia con tutti i settori operativi delle altre realtà del territorio. L’Amministrazione provinciale continuerà ad assicurarvi la propria vicinanza, investendo in formazione e innovazione tecnologica, per affrontare le nuove sfide di fronte alle quali i cambiamenti climatici ci pongono”.
Il Corpo permanente dei Vigili del fuoco ha come primo territorio di competenza quello della città di Trento, ma come è stato ricordato fondamentale è la collaborazione con gli altri Corpi che fanno capo alla Federazione dei Vigili del fuoco volontari, che ieri hanno celebrato Santa Barbara in piazza Duomo. Una unione di forze, che facilita la gestione delle emergenze. “In un contesto di ‘permacrisi’, neologismo che ha il significato di crisi permanente, i Vigili del fuoco quali eroi di prossimità rassicurano con la loro presenza l’intera comunità. Sappiamo di poter contare su un sistema di Protezione civile organizzato ed efficiente. Di questo vi ringraziamo” ha affermato il sindaco di Trento, Franco Ianeselli.
Nel portare il saluto del dirigente generale del Dipartimento Protezione civile, foreste e fauna, Raffaele De Col, il comandante Ilenia Lazzeri ha evidenziato come sinergia, collaborazione e sussidiarietà siano caratteristiche che contraddistinguono il sistema trentino. “Operiamo in un territorio complesso, che richiede una capacità di intervento sempre più poliedrica, specialistica, flessibile e tecnologica” ha puntualizzato, citando l’importanza della formazione, attività coordinata dalla Scuola provinciale antincendi. Dopo l’inevitabile calo legato alla pandemia, la didattica è ripresa a pieno ritmo, tanto da essere aumentata del 54%. Dopo aver ringraziato i colleghi che hanno raggiunto il traguardo della pensione, il comandante ha rivolto un sincero augurio di buona Santa Barbara a tutti i Vigili del fuoco del Trentino, permanenti e volontari: “Componenti complementari e indispensabili della nostra autonomia”.
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