Giovedì, 09 Aprile 2020 - 13:55 Comunicato 752

Aggiornato il Nomenclatore, ticket esente per tutta la durata dell'emergenza per le prestazioni ambulatoriali erogate in modalità da remoto
Coronavirus: nel tariffario anche la telemedicina

Nel tariffario provinciale delle prestazioni specialistiche è stata inclusa anche la Telemedicina, ovvero le visite da remoto (primo accesso e, prevalentemente, visita di controllo) di diverse specialità, immediatamente attivabili, che affiancano l’analoga prestazione erogata in modalità tradizionale. Lo ha deciso oggi la Giunta provinciale, su indicazione dell'assessore alla salute Stefania Segnana, che, nell'aggiornare il Nomenclatore, ha anche stabilito che queste prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale erogate in modalità da remoto, per tutta la durata dell'emergenza coronavirus, saranno assicurate in regime di esenzione dalla compartecipazione dalla spesa sanitaria a tutti i pazienti iscritti al servizio sanitario nazionale, a prescindere dall’accertamento del contagio da Covid-19.
"Questa pandemia - commenta l'assessore alla salute Stefania Segnana -, non solo ha stravolto le nostre vite e trasformato i nostri ospedali, ma anche cambiato le modalità organizzative di tante attività erogate dalla rete dei servizi sanitari che si è dovuta adattare al distanziamento sociale necessario per frenare il contagio da Covid-19. In questo senso un supporto importante può essere quello della Telemedicina, modalità di erogazione di servizi di assistenza sanitaria da remoto attraverso semplice collegamento telefonico o con il ricorso a tecnologie innovative, in particolare alle ICT, in situazioni in cui il professionista e il paziente non si trovano nella stessa sede".

Al momento l'aggiornamento riguarda le prestazioni immediatamente attivabili, ma nel breve periodo potrà essere estesa ad altre attività specialistiche. Le prestazioni potranno essere erogate anche ai pazienti non iscritti al servizio sanitario provinciale.
La Giunta ha altresì introdotto altre misure di semplificazione e organizzative legate all’emergenza da COVID-19, sia in relazione all’esigenza di ridurre l’esposizione al rischio di contagio per gli assistiti e per gli operatori e professionisti sanitari, sia in considerazione della attuale concentrazione delle risorse sanitarie aziendali sull’emergenza in corso e sull’attività urgente o programmata incomprimibile. 

Nel dettaglio viene prorogato l’attestato di esenzione per malattia cronica (malattia cronica e invalidante e malattia cronica istituita da atti provinciali - idrosadenite suppurativa) e per malattia rara, con decorrenza dalla dichiarazione dello stato di emergenza (31.1.2020) fino al termine dello stesso;

Per le prestazioni sanitarie aggiuntive relative ai livelli essenziali di assistenza e altre prestazioni di assistenza integrativa o aggiuntiva vengono confermate le disposizioni emanate dall’Azienda provinciale per i servizi sanitari il 24 marzo 2020 relative alla proroga della validità delle autorizzazioni rilasciate e dei Piani terapeutici personalizzati (PTP) rilasciati dai Centri accreditati di riferimento della rete nazionale malattie rare.

Infine sono sospesi i programmi di screening, come previsto dall’Azienda provinciale per i servizi sanitari con nota del 12 marzo 2020 che ha disposto la sospensione degli invii per tutti e tre i programmi di screening.

(at)


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