Giovedì, 18 Marzo 2021 - 20:51 Comunicato 636

Coronavirus, in arrivo misure per la montagna

Sono in arrivo da parte del Governo, specifiche misure per la montagna e per la sua economia. Il provvedimento, un decreto, è atteso a breve. Si aspettano tra i 500 e i 600 milioni di euro ma si auspica che le risorse possano anche aumentare. Saranno le Regioni a stabilire i criteri con cui queste risorse saranno ripartite e attribuite. Lo ha spiegato il presidente Fugatti nel corso della conferenza stampa con cui nel pomeriggio si è fatto il punto sulla pandemia da Coronavirus. “Oggi, assieme ai rappresentanti istituzionali del territorio – ha aggiunto Fugatti – abbiamo ricordato con un minuto di raccoglimento i morti per Covid, nell’ultimo anno, solo in Trentino, 1249”.

Sul tema del sostegno all’economia, ha ricordato il presidente, si è svolto oggi un confronto con i ministri Mariastella Gelmini e Daniele Franco. Il Governo, ha spiegato Fugatti, dovrebbe stanziare complessivamente circa 32 miliardi di euro per i territori e l’economia.

In apertura della conferenza stampa, che si poteva seguire come sempre online, l’assessore Stefania Segnana ha presentato i dati della pandemia aggiornati ad oggi.
“Domani – ha precisato ancora Fugatti – si attende una pronuncia definitiva sulla possibilità di utilizzare il vaccino AstraZeneca. Se fosse così riprenderemo subito a fare le prenotazioni per il personale scolastico e per gli ultrasettantacinquenni”.
Inoltre, ha aggiunto il presidente, auspichiamo che cali l’indice RT, perché se i dati dei prossimi giorni fossero confortanti si potrebbe sperare di ritornare in zona arancione per il periodo pasquale.
Il dottor Benetollo, direttore generale di Apss, ha evidenziato i dati positivi delle vaccinazioni agli anziani fatte in Trentino e in Alto Adige, in rapporto alle altre regioni. Ha ricordato anche che prosegue il duro lavoro dei sanitari e delle strutture per contrastare la pandemia. Una testimonianza diretta di questo è giunta da Giovanni Pedrotti, responsabile dell’Unità di anestesia e rianimazione dell’ospedale di Rovereto, che si è collegato.
Tra le varianti del virus, ha spiegato ancora Benetollo, è quella inglese quella nettamente prevalente. Di fronte alla situazione attuale, ha aggiunto, sono sempre distanziamento, arieggiamento dei locali e rispetto delle norme di sicurezza a fornire le maggiori garanzie di protezione.
Il dottor Benetollo ha sottolineato come procederà nei prossimi giorni l’attività di vaccinazione, anche grazie alla consegna di ulteriori dosi di vaccino rispetto a quanto previsto.
Il presidente Fugatti, rispondendo alle domande, ha ribadito l’impegno trentino per la scuola in presenza, anche se ora non è possibile garantirla. “Il Trentino – ha detto – è il territorio che ha mantenuto di più le scuole aperte”.
In chiusura l’assessore Segnana ha fatto il punto sull’organizzazione in atto negli ospedali trentini per far fronte alla necessità di posti di terapia intensiva e per supportare la mole di lavoro impegnativa che è richiesta in questo periodo.

(lr)