Nel dettaglio, dei nuovi casi positivi, 80 sono asintomatici mentre i paucisintomatici sono 170. I bambini con meno di 2 anni contagiati oggi sono 2, mentre i ragazzi in età scolare sono 13. È sempre alta inoltre la percentuale di ultra settantenni che continuano a essere contagiati: oggi ne risultano altri 51 e si rinnova l’appello delle autorità sanitarie affinché vengano seguite le misure di prevenzione (mantenere le distanze, indossare le mascherine, lavarsi frequentemente e in maniera accurata le mani).
Le conseguenze più gravi dell’infezione coincidono come noto con l’età avanzata che si accompagna spesso a fragilità di vario tipo. Dei 12 decessi di oggi (5 donne e 7 uomini), la maggior parte riguardano persone con più di 80 anni (93 anni la vittima più anziana e 72 quella più giovane).
La situazione negli ospedali vede un aumento del numero delle dimissioni (ieri sono state 22) anche se rimane ancora inferiore a quello dei nuovi ricoveri (36 ieri).
I pazienti ricoverati sono 426 (ieri erano 419), di cui 46 in rianimazione (1 in più rispetto a ieri).
Fortunatamente c’è anche un forte incremento del numero dei guariti che aumentano di 234 nuovi casi (il totale da inizio pandemia diventa pertanto 18.571).
Torna alto anche il numero dei tamponi: ieri il Laboratorio di Microbiologia dell’Ospedale Santa Chiara di Trento ne ha analizzati 1.543, mentre a San Michele se ne sono contati 323. Risultano essere stati 1.214 invece i tamponi antigenici notificati all’Azienda sanitaria.
Dichiarazione dell’assessore Stefania Segnana sulla nuova data di arrivo dei vaccini