Fra le principali misure previste il differimento del pagamento dell’IMIS, un maggiore coinvolgimento delle piccole e micro imprese nell'affido di appalti e subappalti, valorizzando la territorialità e la filiera corta, un abbattimento degli interessi sulle linee di credito per gli operatori economici che necessitano di liquidità immediata ed una semplificazione delle procedure per la concessione di contributi alle imprese, ma anche il ricorso agli strumenti attuativi della delega in materia di ammortizzatori sociali e quelli di politica attiva del lavoro. La disponibilità sul Fondo di solidarietà territoriale, a favore di tutti i lavoratori, è pari a 14 milioni di euro.
Il presidente Fugatti ho poi evidenziato che si valuterà nelle prossime ore, anche con la collaborazione dei parlamentari trentini, il decreto “Cura Italia” presentato oggi dal Governo con il quale si prevedono una serie di misure economiche per rispondere all'emergenza Coronavirus. “In tal senso abbiamo lavorato – ha detto Fugatti – affinché il Trentino venga considerato alla pari con gli altri territori, questo ci è stato assicurato. Dobbiamo capire – ha aggiunto – l’ammontare delle risorse che spettano al Trentino e sulla base di questo faremo due tipi di valutazione. La prima sarà un’eventuale nuovo disegno di legge per applicare al Trentino quelle norme, ma solo se sarà necessario. Valuteremo poi anche se servirà un ulteriore intervento provinciale finalizzato ad incrementare le risorse stanziate a livello nazionale. Il disegno di legge che arriverà giovedì in Consiglio è quindi un primo passo, nei prossimi giorni valuteremo meglio anche le norme nazionali".
I rappresentati di imprese e sindacati hanno ringraziato la Provincia ed in particolare gli operatori sanitari del Trentino per quanto stanno facendo in questi giorni per contrastare l’emergenza ed il Coordinamento imprenditori ha annunciato una donazione per sostenere le strutture sanitarie.