Martedì, 20 Ottobre 2020 - 18:45 Comunicato 2469

Massimo impegno per garantire la prosecuzione dell’anno scolastico in presenza
Coronavirus: 94 nuovi contagi e un deceduto

Sono 94 oggi i nuovi casi di Covid-19 in Trentino, 32 identificati dal sospetto diagnostico e 63 da attività di contact tracing o screening. Dei positivi, 3 hanno tra 0-5 anni, 13 tra 6-15 anni e 10 sono ultrasettantenni. Nella giornata odierna vi è stato inoltre un decesso, di una persona di 70 anni, da poche ore ricoverata in terapia intensiva. I ricoverati in totale sono 46, distribuiti fra gli ospedali di Trento e Rovereto. Per quanto riguarda le case di riposo, il sistema sperimentato dal Trentino, primo in Italia, basato su rsa dedicate a pazienti Covid (Volano, con attualmente 37 posti occupati su 80 disponibili, e in futuro eventualmente Tione a supporto) e rsa di transito (Ala e Dro, con 12 e 22 pazienti Covid rispettivamente), grazie all’accordo siglato dalla Provincia con Upipa e Spes, sta funzionando e sarà ulteriormente perfezionato nei prossimi giorni. Tre rsa sono interessate attualmente a situazioni di contagio fra i pazienti, mentre altre 16 rsa presentano contagi registrati non fra ospiti ma tra il personale.
846 i tamponi effettuati, che portano il totale dei tamponi dall’inizio della pandemia a 263.606.

Per quanto riguarda i Comuni, la situazione a Cembra si va normalizzando. Se questo trend si consoliderà, potrà essere posto fine al percorso particolare indicato con delibera della Provincia alcuni giorni fa. Al momento non si pensa di dover intervenire ulteriormente su singoli Comuni. Sul fronte delle scuole, la situazione generale è buona: attualmente le classi in quarantena sono 64, di cui 9 sono state poste in quarantena nella giornata di ieri, ma non sono emerse finora realtà particolarmente problematiche, rispetto alle altre. Il Trentino non procederà come indicato dal dpcm nel resto d’Italia, con inizio delle lezioni posticipato alle ore 9 e scaglionato.

L’orario delle lezioni, quindi, non subirà modifiche rispetto al regime attuale, e questo perché le oggettive difficoltà di garantire una duplicazione dei servizi alle periferie suggeriscono di privilegiare invece la via dell'"alleggerimento"  dei mezzi, con l'obiettivo di ridurre il limite massimo di riempimento dal consentito attuale 80% al 70/65%, anche a bordo treno, in particolare sulla tratta ferroviaria  Rovereto-Trento già da domani  Si è registrato anche un calo di circa il 10% nell’utilizzo dei mezzi pubblici da parte degli studenti; questo allarga i margini di intervento e consentirà di proseguire nella riorganizzazione, al fine di risolvere entro i primi giorni della settimana prossima  eventuali situazioni problematiche.

“L’impegno da parte nostra è massimo – ha detto il presidente della Provincia Maurizio Fugatti – e va nella direzione di continuare ad assicurare ad alunni e studenti la frequenza  delle scuole, garantendo quindi la continuità scolastica in classe. Molto dipenderà dall’evoluzione dell’emergenza, ma noi vogliamo provarci”. Il mobility manager Roberto Andreatta ha spiegato che la soluzione dell’ingresso posticipato alle ore 9, pensato soprattutto per le realtà metropolitane, per il Trentino non sarebbe adatta. Si punta invece ad eliminare i posti in piedi sui mezzi di trasporto, potenziando l’offerta e utilizzando anche mezzi privati. Questo dovrebbe eliminare gli assembramenti. Anche nel trasporto urbano  si punta ad alleggerire ulteriormente la possibilità di assembramento, prevedendo in orario di punta la apertura anche della porta posteriore per facilitare la salita e la distribuzione negli spazi a bordo.

In merito alle farmacie, la Provincia ha stipulato un accordo per l’effettuazione del tampone antigenico. Vi è un problema connesso al reperimento degli infermieri, indispensabili per questa prassi. E’ stata chiesta a questo proposito una delega al Governo per poter continuare ad operare anche qualora  queste difficoltà non fossero immediatamente risolte.

Il direttore  dell'Apss Pier Paolo Benetollo ha ricordato il caso di un neonato contagiato nel corso di un festeggiamento familiare organizzato subito dopo la sua nascita. Immediatamente ricoverato, il bambino, che ha 13 giorni di vita, dopo alcuni giorni trascorsi in osservazione, è stato dimesso e ora sta bene. 

Nuove corse di bus di rinforzo ai treni

Con decorrenza domani - 21 ottobre 2020 -  al  fine di ridurre il carico di taluni treni che (pur restando nel limite di occupazione dell'80% previsto dal dpcm nazionale) hanno un grado di riempimento vicino alla soglia, i seguenti treni saranno potenziati con corse bus di rinforzo nella tratta Trento-Rovereto e viceversa:

 tratta Rovereto - Trento

treno 10914 in partenza da Rovereto alle 7.07 per Trento;

treno 5540 in partenza da Rovereto alle 7.19 per Trento

treno 2764 in partenza da Rovereto alle 7.32 per Trento

 

tratta Trento - Rovereto

treno 10923 in partenza da Trento alle 12.33

treno 2259 in partenza da Trento alle 13.10

treno 10929 in partenza da Trento alle 13.33

Allegato: i bus di rinforzo attivati

(mp)


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