Il provvedimento si propone di approvare le “Disposizioni attuative per la concessione di contributi" relativi alla legge 3/2020 "Contributi straordinari per la patrimonializzazione delle imprese trentine”. I contributi sono riconosciuti per operazioni di rafforzamento patrimoniale dell’impresa, realizzate attraverso un aumento di capitale sociale per un valore compreso tra 100.000 euro e 400.000 euro, mediante conferimento in denaro dei soci. In aggiunta, può essere concesso un contributo per operazioni di rinegoziazione con allungamento o solo allungamento dei finanziamenti in essere alla data del 1° agosto 2021 e con scadenza entro il 31 dicembre 2022. La durata minima relativa all’allungamento deve essere almeno pari a 5 anni.
I principali requisiti previsti per accedere alla misura sono:
- l’iscrizione al Registro impreso o REA tenuto dalla C.C.I.A.A. di Trento;
- la sede legale e almeno una unità operativa nel territorio provinciale e data di avvio attività entro il 1° febbraio 2020;
- un grado di patrimonializzazione (patrimonio netto/totale passivo) risultante dal bilancio di esercizio 2020, inferiore al 30%;
- un valore della produzione risultante dal bilancio di esercizio 2020 inferiore o uguale a 15 milioni di euro;
- l‘aver subito un impatto negativo a seguito dell’emergenza epidemiologica legata al COVID-19 nel periodo da marzo 2020 a giugno 2020.
Tale impatto deve risultare da almeno una delle seguenti situazioni:
- riduzione di almeno il 10% del fatturato e/o dei compensi nel periodo marzo- giugno 2020 rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente;
- riduzione di almeno il 10% delle prenotazioni/degli ordinativi nel periodo marzo - giugno 2020 rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente;
- riduzione di almeno il 10% degli incassi da vendite/prestazioni nel periodo marzo - giugno 2020 rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente;
L'agevolazione è determinata come segue:
- per le operazioni di aumento di capitale sociale, è riconosciuto un “contributo patrimonializzazione” pari al 33%, calcolato sul valore dell’aumento di capitale sociale fino alla soglia massima di aumento pari a euro 400.000;
- per operazioni di rinegoziazione con allungamento o solo allungamento dei finanziamenti, è riconosciuto un “contributo interessi” determinato in misura forfettaria pari al 5%, calcolato sul valore dei finanziamenti allungati.
A fronte del contributo ricevuto, l’impresa beneficiaria dell’aiuto è tenuta a rispettare alcuni obblighi, tra cui:
- mantenere la sede legale ed operativa sul territorio della Provincia di Trento;
- mantenere il livello del patrimonio netto, almeno pari all’importo risultante a seguito dell’aumento del capitale sociale, fatte salve le riduzioni del capitale risultanti da perdite di esercizio;
- destinare entro 3 anni dalla data di erogazione dell’aiuto, una quota pari ad almeno il 50% del valore dell’aumento del capitale sociale all’incremento dell'attivo immobilizzato e, nello specifico, a investimenti anche immobiliari volti all'innovazione tecnologica dell’impresa e dei suoi processi produttivi;
- completare le iniziative per cui è richiesto il contributo entro la data del 30 giugno 2022 e consegnare la relativa documentazione entro il 31 agosto 2022.