Gennaio 2024 sarà il mese della rivoluzione digitale degli appalti pubblici. Con il nuovo anno entrerà in funzione Contracta, la nuova piattaforma che si avvale di una soluzione acquisita a riuso dalla Regione Emilia-Romagna personalizzata e ampliata nelle funzionalità da Trentino Digitale e che verrà messa a disposizione delle pubbliche amministrazioni trentine (Provincia autonoma di Trento, Comuni, Comunità di valle ed enti strumentali) e degli operatori economici privati per la fornitura di appalti, beni e servizi. L’intero processo sarà digitalizzato: dalla rilevazione dei fabbisogni della pubblica amministrazione trentina ai documenti dei bandi di gara, dalla definizione dei criteri di aggiudicazione alla scrittura del contratto e relativa gestione.
Contracta, un’unica piattaforma trentina
Tutte le attività saranno gestite - ed è la prima volta - da un’unica piattaforma, certificata secondo le regole tecniche definite dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID). La novità è prevista dal Codice degli appalti pubblici, promosso negli scorsi mesi a livello nazionale, così da rendere più trasparenti ed efficienti le procedure di acquisto del sistema pubblico, grazie all’utilizzo di una piattaforma certificata in grado di garantire la completa revisione del ciclo di vita degli appalti e degli incarichi pubblici.
In Trentino, la soluzione proposta alle pubbliche amministrazioni e agli operatori economici porta il nome di Contracta. La piattaforma - promossa dalla Provincia autonoma di Trento e gestita da Trentino Digitale – sarà utilizzata da oltre 400 enti pubblici del territorio e da 10 mila operatori economici privati.
Contracta consente di gestire in via telematica le procedure di gara per l’affidamento di lavori, servizi e forniture per conto delle “stazioni appaltanti” (come detto, Provincia autonoma di Trento, Comuni, Comunità di valle ed enti strumentali del territorio trentino) e degli operatori economici, in modo più agevole e immediato, sicuro e certificato.
“La piattaforma - spiega il dg di Trentino Digitale, Kussai Shahin - gestisce tutte le fasi del processo di acquisto: dalla programmazione del fabbisogno fino alla stipula e gestione del contratto, con una verifica finale dei risultati raggiunti e l'accesso agli atti. L’utilizzo di strumenti avanzati, quali la business intelligence, consentirà agli enti pubblici locali di monitorare le attività e di analizzare le tendenze di acquisto”.
L’accesso a Contracta avverrà con identità digitale Spid, Cie, e eIDAS, oltre alla modalità che prevede user ID, password e codice identificativo dell’ente. La piattaforma gestirà anche le identità digitali di operatori economici non appartenenti all'Unione Europea.
Vantaggi e funzionalità di Contracta
Grazie a Contracta, gli enti pubblici (stazioni appaltanti, ndr.) potranno predisporre la documentazione necessaria a pubblicare il bando di gara, definire i criteri di valutazione e redigere i verbali per l’affidamento.
Contracta disporrà di un cruscotto, con cui sarà possibile gestire tutte le comunicazioni dedicate alla singola gara. In questo modo, sarà garantito alle parti l’aggiornamento sullo stato di avanzamento del processo ed, eventualmente, l’accesso agli atti.
Infine, la piattaforma unica del Trentino permetterà la redazione e la stipula del contratto.
Contracta e le banche dati nazionali
Il collegamento con le banche dati nazionali consentirà a Contracta di semplificare ed accelerare i processi, rilevare eventuali “anomalie”, sia per quanto concerne la normativa nazionale (ad esempio, mancanza di requisiti da parte del fornitore), che provinciale (funzionalità, questa, disponibile a breve).
La nuova piattaforma trentina accoglie i requisiti introdotti dalla normativa nazionale e dalle regole dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID), che prevedono l'utilizzo di servizi e sistemi informatici interconnessi ed interoperanti, e l’interazione con i servizi della Banca dati nazionale dei contratti pubblici (BDNCP) e della Piattaforma digitazione nazionale dei dati (PDND).
Contracta dialoga anche con le piattaforme provinciali utilizzate dai singoli enti pubblici locali. L’integrazione favorisce così la maggiore efficienza dell’intero processo e la completa digitalizzazione delle procedure di acquisto.
“La nuova piattaforma ed i dati gestiti dalla stessa - conclude il dg Shahin - sono ospitati nei data center di Trentino Digitale, nel rispetto dei requisiti previsti dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e quindi conservati in modo sicuro e protetto. Contracta consente, infine, la tracciatura e la conservazione di tutte le operazioni, con possibilità di consultazione, in caso di contestazione".