“E’ un concorso atteso da tempo – ha commentato l’assessore all’istruzione Mirko Bisesti – la graduatoria che ne uscirà ci permetterà di dare una ragguardevole risposta in termini di stabilità lavorativa ai candidati, ma soprattutto di assistenza agli alunni, andando ad incrementare la capacità inclusiva del nostro sistema scolastico. La qualità dell’inclusione a scuola – ha concluso Bisesti - passa non solo attraverso la copertura dell'organico dei docenti di sostegno, ma anche attraverso la presenza di queste importanti figure professionali”.
L’assistente educatore rappresenta infatti una figura di grande rilievo in ambito scolastico, che svolge, in collaborazione con il personale docente, la propria attività educativa ed assistenziale nei confronti degli alunni con bisogni educativi speciali.
Nello specifico, collaborando con il personale docente, l’assistente educatore concorre nella programmazione e nell’organizzazione delle attività da svolgere, nonché nell’ elaborazione e predisposizione di metodologie didattiche inclusive. L’assistente educatore collabora alla stesura del Progetto Educativo Individualizzato (PEI), predispone direttamente il materiale destinato alle attività previste dal Progetto stesso e collabora con gli organismi preposti ad interventi scolastico-formativi e sociosanitari, con le famiglie e con gli operatori delle istituzioni interessate, nonché in attività integrative organizzate dall’istituzione scolastica (attività sportive e laboratori inclusi).
Per ciò che concerne la parte organizzativa, il concorso prevede l'effettuazione di una prova preselettiva, una prova scritta, una prova pratica-attitudinale e una prova orale. Alla formazione della graduatoria finale concorrerà anche il punteggio di valutazione dei titoli. La graduatoria potrà essere utilizzata nelle istituzioni scolastiche e negli istituti di formazione professionale della Provincia autonoma di Trento anche per assunzioni a tempo determinato.