Venerdì, 01 Marzo 2019 - 10:45 Comunicato 397

Sport Leaders Forum è stato organizzato da Trentino Sviluppo in collaborazione con Sport Leaders Club. L’assessore Failoni: “Il binomio business-sport ben rappresenta il Trentino”
Concluso a Pozza di Fassa l’esclusivo forum dedicato allo sport e all’innovazione

Non poteva esserci cornice migliore della Val di Fassa, sede dei Mondiali Fis Junior di sci alpino, per riunire e far dialogare le diverse componenti che interagiscono nel mercato degli sport invernali. L'altro giorno, presso QC Terme Dolomiti, sotto il cappello di “Sport Leaders Forum - Winter Edition”, si è svolto il summit dedicato a sport e business che ha visto alternarsi un rosa di ospiti legati all’industria dello sport per un’accurata analisi in chiave invernale degli ultimi trend ed anche per trovare nuovi spunti per chi investe in sport e tecnologia. Tra i presenti anche l’assessore provinciale Roberto Failoni, il dirigente del Dipartimento artigianato, commercio, promozione, turismo e sport della Provincia autonoma di Trento Sergio Bettotti e Paolo Pretti, direttore operativo di Trentino Sviluppo.

Protagonisti i principali trend del settore e le molteplici opportunità di investimento, con oltre 120 presenze in un tavolo di confronto che si è dipanato lungo il filo rosso dell'innovazione: dalla gestione del marketing per la valorizzazione delle diverse community sportive all'evoluzione dei media impegnati nella produzione dello spettacolo sportivo. Tra i partecipanti anche molti rappresentanti di imprese che decidono di investire in termini di “sponsorship”, così come di chi guida i processi aziendali nella ricerca tecnologica beneficiando del contributo di alcuni “brand leader” nella produzione di attrezzi e materiali impiegati per le performance sportive e non solo, ma anche impiantisti, operatori turistici e rappresentanti degli enti istituzionali del territorio.
«Questo di Pozza di Fassa - ha detto aprendo i lavori Roberto Failoni, assessore all’Artigianato, Commercio, Promozione, Sport e Turismo della Provincia autonoma di Trento - è un evento davvero importante per tutti coloro che operano sul binomio “business e sport invernali”, una chiave di lettura che è poi anche la naturale rappresentazione del sistema Trentino ed una strada che il Trentino vuole percorrere anche per il tramite di Trentino Sviluppo sul fronte delle imprese. Siamo molto attenti alle proposte che arrivano in tal senso dal mondo produttivo, specialmente se queste sono attente a creare opportunità e fiducia nelle nuove generazioni, sia chiedendo alle stesse di mettersi in gioco sia proponendo un contesto in cui sperimentare e trovare competenze con cui confrontarsi».
«Lo sport - ha aggiunto Sergio Bettotti, dirigente del Dipartimento di riferimento per Sport e Turismo della Provincia autonoma di Trento - deve oggi essere abbracciato nella sua totalità: non si parla solamente di eventi agonistici o di turismo, ma anche di benessere e inclusione sociale, tematica peraltro emersa anche in quest’occasione. Lo sport genera e produce economia attiva, che passa attraverso l’innovazione dei materiali, della preparazione atletica, dei nuovi media. Da anni il Trentino sta investendo sullo sport, sia per gli effetti turistici di traino che lo sport genera e produce, sia per gli aspetti agonistici che per una serie di eventi che avvicinano la cittadinanza, come il Festival dello Sport. A dimostrazione che lo sport è un elemento aggregante che contribuisce a rafforzare l’identità territoriale e a veicolare l’eccellenza del sistema Trentino».
«Sport tecnologia e innovazione sono una vocazione innata per il nostro territorio - ha spiegato Paolo Pretti, direttore operativo di Trentino Sviluppo – a cominciare dalla conformazione geografica che ci permette di poter praticare quasi tutti gli sport in un contesto naturale di assoluta bellezza. Le politiche provinciali ne sono consapevoli e le azioni dirette che Trentino Sviluppo mette in campo vanno in questa direzione. Dal canto nostro, recentemente abbiamo lanciato la seconda edizione di Spin Accelerator Italy, il percorso di accelerazione per startup tecnologiche nello sport, con l’obiettivo di creare Progetto Manifattura, l’incubatore tematico dedicato anche al green tech, alle energie rinnovabili ed alla casa intelligente, le condizioni ideali per dare vita ad un ecosistema favorevole in chiave sport-tech, nel quale aziende, formazione e centri di ricerca cooperano in stretta sinergia”.
«Che l’Italia fosse un paese di sportivi è cosa nota, in particolare per quanto riguarda gli sport invernali - ha detto Giada Rampino, Business Development Manager di Nielsen Sport Italy – e le nostre ricerche dimostrano che gli appassionati sono ben 23 milioni. Tra le discipline più seguite il pattinaggio artistico e lo sci alpino, rappresentate rispettivamente da Karoline Kostner e Sofia Goggia. Campionesse nello sport a suon di titoli e medaglie, ma anche vere e proprie influencer marketing».  
Tematiche di marketing, sviluppo del territorio, branding e sponsorship - considerando l’evidente attrattività legata agli eventi sportivi e le sue ricadute sul territorio – sono state affrontate da dirigenti e manager di brand che hanno contribuito a far crescere la notorietà delle valli trentine. Tra gli interventi anche quello di Stefano De Antoni, direttore Marketing Infront Sports Italy: “In 4 anni, in 5 continenti ben 1.400 gare in cui gli atleti rappresentano l'Italia nel mondo”.
I nuovi scenari digitali sono stati materia di approfondimento da parte di chi, nel mondo degli sport invernali, ne ha sviluppato soluzioni e applicazioni. Sono intervenuti a questo proposito Massimo Cortinovis, Ceo di Disko Digital e Matteo Gelati, Ceo di End. Condotti da Stefano Corona, Advisor Sport Marketing & Media, ad offrire la loro visione in tema di diritti televisivi e distribuzione immagini sono stati anche Richard Bunn, FIS TV Consultant, e Roberto Nosotti, direttore Winter Sport Infront Italy.
Nello spazio dedicato alle aziende e a coloro che decidono di investire, così come di chi guida i processi aziendali nella ricerca tecnologica (attrezzature, impianti, ecc.), beneficiando del contributo di alcuni brand leader nella produzione di attrezzi e materiali impiegati per le performance sportive e non solo, si sono inseriti i produttori con le più interessanti novità ed evoluzioni tech nel sistema degli sport invernali, incluse le macchine per l’efficienza della neve e gli impiantisti.
«Il contenuto tecnologico degli impianti a fune è fondamentale, anche in termini di sicurezza, affidabilità e comfort - conferma Andy Varallo Vp. Dolomiti Superski e Presidente W Cup Alta Badia – Inoltre, l’utente vuole vivere sempre più esperienze vere e renderle “social”, tramite l’uso di app e condividerle con tutta la sua rete. Il nostro è un lavoro di sistema con tutti i protagonisti e gli attori che vi partecipano».
In termini di innovazione è quindi fondamentale l’ascolto della domanda.  Carlo Bianchi, Project di Upski di Wearit ha raccontato il suo “scarpone da sci intelligente”, che permette di raccogliere i dati della sciata per poterli poi rivedere tramite un’app e valutare la performance con una chiave di lettura high-tech, utile sia allo sciatore turistico, ma anche a federazioni e sci club che possono monitorare gare ed allenamenti”. I “cannoni sparaneve” di Technoalpin, in quanto a tecnologia innovativa, sono ormai ai massimi livelli. “Programmazione, garanzia di durata e sostenibilità a 360 gradi, sono però i focus sui quali ci stiamo concentrando”, ha spiegato Juris Panzani Product Manager Technoalpin. (s.g.)
Immagini ed interviste a cura dell’Ufficio stampa



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