Lunedì, 01 Settembre 2025 - 16:11 Comunicato 2364

Gerosa: “Un percorso formativo tra natura e cultura per avvicinare la scuola al territorio e trasmettere ai giovani i valori della montagna"
Conclusa la tre giorni di formazione docenti del progetto “Scuola e Montagna”

Si è conclusa con successo la XVII edizione della tre giorni di formazione del progetto “Scuola e Montagna”, promossa dal Servizio Istruzione, in collaborazione con TSM/Accademia della Montagna. All’iniziativa, che si è svolta dal 28 al 30 agosto 2025, hanno partecipato 38 docenti di diverse discipline, non solo di area motoria, che hanno seguito un percorso formativo intensivo dedicato a tematiche legate alla montagna.
«Iniziative come “Scuola e Montagna” dimostrano quanto sia importante far dialogare scuola e territorio – ha sottolineato l’assessore all’istruzione Francesca Gerosa. La montagna è una risorsa educativa straordinaria: un’aula a cielo aperto dove i nostri ragazzi possono imparare non solo nozioni, ma valori come il rispetto dell’ambiente, la collaborazione e la resilienza. La formazione dei docenti è un tassello fondamentale di questo percorso, perché permette loro di portare nelle classi stimoli nuovi e progettualità concrete, capaci di avvicinare i giovani al patrimonio naturale e culturale che li circonda.»

I partecipanti all’iniziativa, insegnanti di diverse discipline – dalle scienze motorie alle materie umanistiche, dalla biologia alla geografia – hanno partecipato a questo percorso formativo immersi nella Val di Peio, nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio, che proprio quest’anno celebra i suoi 90 anni di storia.

Il programma ha alternato attività all’aperto, guidate da esperti del territorio e da accompagnatori specializzati, a laboratori di approfondimento condotti da formatori di TSM. Camminate, rafting nel Parco Fluviale Alto Noce, momenti di riflessione e confronto hanno permesso ai docenti di scoprire nuove chiavi di lettura per portare la montagna dentro la scuola, e al tempo stesso la scuola dentro la montagna.

L’apertura ufficiale della tre giorni si è tenuta a Cogolo, presso la sede del Parco, alla presenza del direttore del Parco Tiziano Brunialdi, dei referenti di TSM/Accademia della Montagna e del Servizio Istruzione. Da lì ha preso il via un programma ricco e partecipato, che ha messo al centro tre temi fondamentali: l’inclusività, il cambiamento climatico e i suoi effetti sulla biodiversità.

L’obiettivo del progetto, infatti, non è soltanto quello di proporre attività sportive in ambiente naturale, ma soprattutto di avvicinare i giovani al loro territorio, trasmettendo conoscenze, valori e sensibilità che potranno essere sviluppati nelle aule scolastiche attraverso progetti interdisciplinari.

La formazione offre ai docenti strumenti concreti per avviare iniziative educative legate alla montagna e per partecipare al concorso Ragazzi in rifugio, che valorizza gli istituti capaci di integrare nei propri percorsi didattici esperienze di consapevolezza ambientale e identità territoriale.

Questa edizione di Scuola e Montagna ha confermato ancora una volta la forza di un progetto che unisce scuola, sport, natura e cultura, creando ponti tra generazioni e territori. Un’esperienza che lascia agli insegnanti non solo competenze professionali, ma anche emozioni e stimoli da condividere con i propri studenti, affinché la montagna diventi davvero un’aula a cielo aperto.

Il calendario dei corsi di formazione/aggiornamento prosegue ora con ulteriori 13 appuntamenti che copriranno i sabati fino a metà novembre e riguardano le seguenti discipline: Pickleball, Tennistavolo, Orienteering-Trail-O, Flying disc-Ultimate frisbee, Pallatamburello, Pallamano, Padel, Badminton e Alfabetizzazione motoria.

(c.ze.)


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