
Fin qui le operazioni preliminari. La pulizia vera e propria inizierà già nella notte di giovedì, subito dopo il sound check, per poi proseguire venerdì notte appena sarà smaltito il deflusso. Dolomiti Ambiente ha programmato tre turni per coprire le 24 ore con 250 lavoratori coinvolti dal 19 al 22 maggio. Ripulita la città, entro lunedì le squadre di Dolomiti Ambiente provvederanno alla raccolta dei rifiuti nella Music Arena. A supportare gli addetti ci sarà anche la protezione civile, che si incaricherà tra l’altro del ristoro dei lavoratori. Quanto ai mezzi, Dolomiti Ambiente ne metterà in campo 75: dal cosiddetto “ragno” alle spazzatrici (20 in tutto) e 4 trattori con “ranghinatore” (rastrello meccanico per la raccolta dei rifiuti) che saranno impiegati per la pulizia dell’arena.
Il 21 maggio alle 8 scatta anche il piano straordinario per la pulizia dei parchi cittadini. All’opera ci saranno 35 lavoratori socialmente utili più il personale delle cooperative sociali che già abitualmente si occupano della manutenzione delle aree verdi, per un totale di 64 addetti. Il lavoro sarà organizzato per zone con particolare attenzione all’Oltrefersina, alle Albere e al Lungadige e in generale a tutta l’area interessata dal deflusso dei fans.
L’obiettivo è innanzitutto quello di restituire ai residenti la città pulita il più presto possibile. In secondo luogo, con le isole per la raccolta differenziata, l’intento è anche quello di trasmettere ai visitatori la vocazione ecologica della città, che non a caso è tra i capoluoghi italiani che avviano al riciclo una percentuale maggiore di rifiuti urbani.
Dolomiti Ambiente ha iniziato a pianificare l’operazione di pulizia a metà marzo, in collaborazione con il Comune e con la Provincia. La scelta di contenitori adeguati alla raccolta differenziata e l’elaborazione di strategie in grado di agevolare le successive operazioni di spazzamento sono state ispirate non solo a criteri di efficienza, ma anche di sostenibilità ambientale. Preziosa è stata la collaborazione con Hera Ambiente, la multiutility di Modena che ha organizzato la gestione dei rifiuti al mega-concerto di Vasco del Modena Park del 2017.
Si ricorda infine che nella Trentino Music Arena è vietato introdurre bottiglie di vetro, lattine o borracce in metallo, bevande in bottiglie di plastica di capacità superiore a 0,5 litri (si può introdurre massimo una bottiglia senza tappo), ombrelli, attrezzatura fotografica di grandi dimensioni, caschi, zaini più grandi di 15 litri, ipad, tablet, batterie ricaricabili. Tutti questi oggetti saranno trattenuti all’ingresso dell’area del concerto e non verranno restituiti.