Seguirà un World Cafè incentrato sull’importanza della riparazione. Come in un vero e proprio Cafè retro, i visitatori potranno sedersi ai tavoli e discutere, assieme ad esperti ed appassionati della cultura del riparo, sugli aspetti etici, economici, sociali e ambientali dei rifiuti elettronici.
Saranno tante le attività proposte anche per chi non se la sente di confrontarsi con la riparazione vera e propria: dal laboratorio di bigiotteria con i microchip alle attività per “familiarizzare” con gli attrezzi del mestiere smontando schede madri e giocando con i microprocessori.
Anche per questa edizione autunnale, la regia continuerà ad essere affidata al tavolo di lavoro formato dalla Cooperativa Kaleidoscopio e dall’Aps Carpe Diem, assieme a Muse Fablab, al team trentino di Enactus, all’associazione CoderDolomiti e al neo-nato FabLab dell’Università di Trento (presso il Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell'Informazione). Il tutto, con il supporto di HIT - Hub Innovazione Trentino nell’ambito del progetto europeo Raw Engagement for Electronics Repair (REFER) finanziato dal consorzio EIT Raw Materials.