Martedì, 21 Giugno 2022 - 13:12 Comunicato 1918

Il premio per Pergine e Sant’Orsola al centro della conferenza stampa con il vicepresidente, le amministrazioni locali e la Onlus: “Plastica anche nei ghiacciai. Mare e montagna sono legati, occorre agire”
Comuni PlasticFree grazie a 25 azioni ecologiche. Tonina: “Un impegno di tutto il Trentino”

Hanno adottato politiche virtuose per il contrasto dell’abbandono dei rifiuti, il recupero e la bonifica, la corretta gestione dei rifiuti urbani, l’organizzazione di giornate ecologiche, l’ottimizzazione del riciclo e della differenziata locale e nello specifico per la riduzione e la sensibilizzazione nelle scuole e verso i cittadini sull’inquinamento della plastica dispersa nell’ambiente, con iniziative concrete per la riduzione della “monouso” negli eventi pubblici. Sono alcune delle 25 azioni positive che hanno svolto i Comuni trentini “PlasticFree” di Pergine Valsugana e Sant’Orsola Terme, premiati questo mese a Firenze assieme ad altre 47 municipalità italiane nell’ambito del riconoscimento promosso dalla Onlus PlasticFree, associazione di volontariato radicata in tutta Italia che avverte dei rischi della pericolosità della plastica rilasciata nell’ambiente e ormai “presente anche nei ghiacciai”, come evidenziano i volontari.
“Ai Comuni trentini di Pergine e Sant’Orsola vanno in primo luogo i complimenti delle istituzioni provinciali e della comunità. L’impegno di queste due amministrazioni - ha sottolineato nella conferenza stampa dedicata al premio il vicepresidente e assessore provinciale all’ambiente Mario Tonina - esprime l’attenzione di tutto il Trentino per la tutela dell’integrità del nostro ecosistema e per la riduzione della plastica. Per centrare questi obiettivi positivi occorrono azioni concrete e quotidiane, come quelle messe in campo dai due Comuni”. Riguardo alla plastica monouso, ha aggiunto Tonina, “la Provincia ha adottato iniziative mirate, come il divieto di usare questi prodotti negli eventi sostenuti dalla Provincia. Un passo coraggioso, che intende fare del Trentino un territorio all’avanguardia nel campo dell’ecoristorazione e che sono certo potrà vedere un’attuazione progressiva”.
I comuni trentini “PlasticFree” di Pergine Valsugana e Sant’Orsola Terme premiati per le politiche virtuose e la corretta gestione dei rifiuti urbani (Loris Marchel, Massimo Negriolli, Andrea Fontanari, Paolo Monesi, il vicepresidente Mario Tonina, Marco Brugnara) [ Archivio Ufficio stampa PAT]

La valenza del riconoscimento è stata sottolineata dai rappresentanti delle due amministrazioni, l’assessore all’ambiente del Comune di Pergine Massimo Negriolli e il sindaco di Sant’Orsola Andrea Fontanari, assieme a Paolo Monesi, responsabile nazionale per i rapporti con i Comuni di PlasticFree e al referente dell’associazione per il Comune di Trento Marco Brugnara, mentre la referente regionale è Jessica Andreotti.

“Il premio è in primo luogo una presa d’atto delle politiche messe in campo dal nostro Comune - così Negriolli - che rispondono a requisiti richiesti dai 25 obiettivi positivi indicati da PlasticFree. Una sorta di decalogo delle azioni per il rispetto dell’ecosistema e il contrasto alla dispersione della plastica nell’ambiente, che per noi significa soprattutto nei nostri boschi e nelle nostre acque. È un ottimo punto di partenza per proseguire lo sforzo assieme a tutti i cittadini e ai volontari dell’associazione che rappresenta un movimento interessante, diffuso nel Paese e con tanti giovani. Ora possiamo lavorare all’educazione civica in materia di tutela del territorio e ragionare con le scuole per nuove giornate di raccolta collettiva”.

“Sant’Orsola - afferma il sindaco Fontanari, presente assieme all’assessore all’ambiente Loris Marchel - è stato uno dei primi Comuni ad aderire agli obiettivi di PlasticFree. Abbiamo realizzato iniziative come le giornate ecologiche di raccolta della plastica assieme a vigili del fuoco volontari, pro loco e associazioni del territorio, l’installazione di impianti di videosorveglianza nelle zone a rischio abbandono di rifiuti, nonché promosso serate informative e post sui social sul tema ambientale. Noi abbiamo abbracciato fin da subito questa visione ampia, ragionando in un ambito valle: la plastica dispersa purtroppo in val dei Mocheni rischia di arrivare fino al mar Adriatico. Ecco perché avere una valle pulita, sensibile a queste tematiche, è un valore aggiunto anche per la promozione del territorio, in coerenza con il progetto di riqualificazione promosso con i fondi PNRR”.

A stretto contatto con le amministrazioni opera la Onlus PlasticFree, presente in Trentino da circa un anno. “Abbiamo trovato grande disponibilità da parte dei Comuni trentini, in particolare Pergine e Sant’Orsola” spiegano i volontari Monesi e Brugnara. “L’associazione è fatta di volontari, che si impegnano per diffondere questo messaggio verso i più piccoli e le nuove generazioni. Il nostro simbolo è la tartaruga marina: perché mare e montagna sono estremamente legati. Abbiamo trovato plastica anche nei ghiacciai ed è un materiale dannoso che rischia di contaminare tutte le acque, dolci e salate. In Trentino inoltre ci sono tanti animali che possono entrare in contatto con questo materiale. È fondamentale proseguire l’impegno: sensibilizzare più persone possibili, cercare di riciclare il più possibile e consumare meno imballaggi, partendo dalle nostre scelte di acquisto”.

Immagini e interviste a cura dell’Ufficio stampa

Intervista all’assessore all’ambiente del Comune di Pergine Massimo Negriolli

Intervista al sindaco di Sant’Orsola Andrea Fontanari

Intervista a Paolo Monesi, responsabile enti locali Plastic Free onlus

(sv)


Immagini