Martedì, 20 Febbraio 2018 - 10:47 Comunicato 283

Competizione tra le 10 startup tecnologiche più promettenti del territorio. Vittoria di Bluetentacles al Bootstrap Demo Day di HIT

Con la sua idea innovativa per la gestione dell’irrigazione di precisione tramite l’utilizzo di tecnologie predittive

Si è conclusa oggi con il Demo Day la prima edizione di Bootstrap, il programma di accelerazione imprenditoriale di HIT-Hub Innovazione Trentino, ospitato dalla Sala Conferenze della Fondazione Caritro, a Trento.
E’ stato il team Bluetentacles, composto da Marco Bezzi, Silvano Pisoni, Carlo Pellegrini, Luca Truant e Roberto Trombetta a salire sul gradino più alto del podio, con la sua idea innovativa relativa alla gestione di modelli informatici predittivi applicati all’agricoltura e all’irrigazione sostenibile. Al secondo posto, il team HPA – High Performance Analytics, focalizzata sull’analisi predittiva e modelli matematici applicati a sistemi decisionali delle aziende manifatturiere, mentre il bronzo è stato conquistato da wonderGene, un team interamente femminile dedicato alla creazione di un dispositivo portatile che sostituisce un tradizionale laboratorio di analisi generiche nel settore del controllo qualità e della filiera produttiva e nella sicurezza alimentare.

La finale del programma Bootstrap arriva a conclusione di 5 mesi di lavoro, formazione e accompagnamento imprenditoriale forniti da HIT alle 10 startup tecnologiche derivanti da tecnologie della ricerca trentina (Università di Trento, Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Edmund Mach, MUSE) più promettenti, selezionate su 25 proposte imprenditoriali che si sono candidate nel settembre scorso.

Il programma rientra nella mission di HIT di favorire il trasferimento della ricerca trentina verso il mercato, in questo caso creando nuove imprese dalle tecnologie ed il know-how sviluppati all’interno degli enti di ricerca trentini. Da questo fertile contesto nascono infatti opportunità che non restano confinate in un laboratorio, ma diventano soluzioni per il mercato e le persone, con le startup innovative che diventano uno strumento eccezionale per questa operazione di trasferimento tecnologico per lo sviluppo della nostra società.

Molto soddisfatto l’Ing. Andrea Simoni, Consigliere di HIT e Segretario Generale di FBK: “Boostrap nasce da un format sviluppato due anni fa all’interno della Fondazione e poi estesa tramite HIT a tutto il sistema della ricerca trentino: è infatti sempre più fondamentale trasferire in nuove imprese high-tech alcune tra le migliori tecnologie sviluppate dai nostri centri di ricerca, collegandole poi con il tessuto produttivo locale e nazionale e avvicinandole ai principali fondi di investimento, anche al fine di rendere queste nuove imprese solide e durature nel tempo”.

La prima edizione di Bootstrap ha coinvolto nel complesso 35 neo imprenditori, operanti all’interno dei 10 team imprenditoriali che, grazie al supporto di HIT, hanno già registrato o si accingono a farlo, una nuova impresa high-tech sul territorio trentino.

Si tratta di un format che – visto il successo e le numerose candidature ricevute – vedrà a breve anche il lancio della seconda edizione, sempre con un format aperto a tutti gli studenti ed i ricercatori trentini con idee imprenditoriali.

Gli ambiti di attività sui quali sono stati presentati i progetti imprenditoriali sono molto diversificati, ma con una maggioranza di proposte in ambito informatico e delle biotecnologie e una significativa presenza di tecnologie Industry 4.0 e agroalimentari,

Le attività di supporto alle startup di Bootstrap non terminano ovviamente con il Demo Day: ora le imprese saranno chiamate ad affrontare il mercato, a trovare partner imprenditoriali con i quali sviluppare i business tecnologici proposti e affinati nel corso degli ultimi 5 mesi e verificare la disponibilità di finanziatori istituzionali e privati che vadano ad investire direttamente nelle attività proposte.

Particolarmente rilevante è infine la presenza di due sponsor privati che hanno sostenuto la finale dell’iniziativa. L’incubatore milanese biotech Bio4Dreams e l’impresa Cybermarconi, che hanno messo un premio in denaro per i tre Team classificati.

 

Credits foto: Foto Panato



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