Mercoledì, 03 Maggio 2023 - 17:18 Comunicato 1219

Si è fatto il punto sulle difficoltà per l'iscrizione al Registro provinciale
Circoli anziani: Segnana ha incontrato il presidente del Coordinamento

“Siamo consapevoli delle difficoltà e del carico amministrativo che la Riforma del Terzo Settore impone anche alle singole realtà locali, di dimensioni ridotte e non abituati ad interagire quotidianamente con le tecnologie informatiche e digitali. L'impegno che ci siamo assunti è quello di interloquire con Roma per valutare la possibilità di alleggerire le adempienze richieste, in base alla dimensioni dei vari circoli animati e guidati spesso da persone di età avanzata che si spendono a puro titolo volontaristico per la collettività”. Sono state queste le parole dell'assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, Stefania Segnana che oggi, insieme al dirigente generale del Dipartimento salute Giancarlo Ruscitti, alla responsabile del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) provinciale Elisabetta Ambrogetti e alla dirigente del Servizio politiche sociali Federica Sartori, ha incontrato il presidente del Coordinamento circoli anziani Tullio Cova. Obiettivo fare il punto sulle difficoltà incontrate da parte dei singoli circoli anziani nell’ottemperare a quanto previsto dalla riforma del terzo settore e in particolare per l’iscrizione al Runst provinciale.
Incontro dell'assessore Segnana con il presidente del Coordinamento Circoli anziani [ Archivio Ufficio Stampa PAT]

Durante il confronto il presidente del Coordinamento Cova ha messo in luce le criticità legate al carico degli adempimenti burocratici in capo ai singoli presidenti, che si devono orientare tra le diverse piattaforme previste per il censimento delle singole associazioni ed enti che gravitano nel mondo del volontariato. Da parte dell'assessore Segnana è stato evidenziato come l'attenzione al mondo degli anziani sia prioritaria per la Giunta provinciale, la quale riconosce da sempre il ruolo fondamentale degli oltre cento circoli anziani provinciali, quali presidi locali vocati alla socializzazione e impegnati a combattere la solitudine nella terza età.
Soddisfazione per l’incontro è stata espressa dal presidente Cova, che ha ribadito la necessità di mantenere un dialogo costante con l’amministrazione provinciale per continuare a garantire i servizi offerti agli anziani di paesi e città trentine.

(us)


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