
Nel corso della giornata ai visitatori sono stati illustrati gli strumenti utilizzati dalla Centrale unica di emergenza per garantire una gestione rapida ed efficiente delle chiamate di soccorso. Il processo di gestione delle chiamate (275mila nel corso del 2024, di cui 141.027 relative a vere emergenze) è stato illustrato dettagliatamente: una volta ricevuta una richiesta di aiuto, l'operatore individua la localizzazione dell'evento e smista immediatamente la chiamata alla centrale di secondo livello di competenza (Forze dell'ordine, Emergenza sanitaria, Vigili del fuoco e Guardia costiera). In caso di chiamate in lingua straniera, la centrale si avvale di un servizio di interpreti sempre reperibili, pronti a tradurre le richieste d’aiuto (2.613 nel 2024). Un valido supporto, anche su questo fronte, in futuro potrà essere rappresentato dall’intelligenza artificiale su cui si stanno conducendo delle sperimentazioni.
L'efficienza del servizio è dimostrata dai numeri: il tempo medio di risposta alle chiamate è di soli 2 secondi e 8 centesimi. Tuttavia, un aspetto su cui è necessario intervenire è il fenomeno dei falsi allarmi, che rappresentano il 45,1% delle chiamate ricevute e spaziano dalle richieste di informazioni agli scherzi telefonici, fino alle chiamate accidentali.
Service video a cura dell'Ufficio stampa a questo link
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Direttore Della Noce