Assieme all’assessore Failoni e al direttore generale della Provincia Raffaele De Col, erano presenti tra gli altri alla cerimonia anche il presidente del consiglio provinciale Claudio Soini, la vicesindaca di Trento Elisabetta Bozzarelli e il viceprefetto vicario Massimo Di Donato. All’esterno del duomo, invece alcuni forestali hanno distribuito ai passanti gadget e materiale informativo dell’attività del Corpo Forestale.
Nella sua omelia monsignor Lauro Tisi ha ringraziato gli uomini e le donne del Corpo Forestale trentino per la preziosa opera di tutela del creato. Inoltre ha rimarcato una volta di più la solidità, la coesione e la solidarietà insite nel Corpo, un esempio virtuoso in una società sempre più individualista, e la volontà dei Forestali di essere a disposizione per la tutela del territorio tutti i giorni, non soltanto in caso di emergenza.
Il direttore Raffaele De Col, nel ringraziare l’arcivescovo ha ricordato le molteplici attività del Corpo Forestale che, oltre alla tutela e alla conservazione del patrimonio boschivo, si occupa costantemente adella sicurezza della popolazione anche attraverso la gestione delle acque, dei grandi carnivori e dei cambiamenti climatici in corso.
A conclusione della cerimonia il presidente del consiglio provinciale Claudio Soini ha consegnato a monsignor Tisi una piccola pianta di pino cembro, come segno dell’opera di rimboschimento in corso da parte della Forestale a seguito della tempesta Vaia.