Mercoledì, 08 Agosto 2018 - 19:26 Comunicato 1925

La nuova strumentazione consegnata oggi alla presenza dell’assessore Zeni e del Dg di Apss Bordon
Cassa Rurale Valsugana e Tesino dona un ecografo all'ospedale di Borgo

Il Servizio di emodialisi dell’ospedale di Borgo Valsugana da oggi avrà in dotazione un nuovo ecografo, grazie alla preziosa donazione della Cassa Rurale Valsugana e Tesino. L’ecografo consentirà al personale medico una valutazione clinica dei pazienti più precisa e completa, grazie alla possibilità di monitorare eventuali versamenti, lo stato dei reni e più in generale la situazione degli organi addominali. In sostanza, migliorerà la sicurezza del paziente e sarà più semplice indicare eventuali ulteriori accertamenti diagnostici o prescrizioni terapeutiche. “Grazie alla generosità della Cassa Rurale Valsugana e Tesino – ha sottolineato l’assessore alla salute, politiche sociali e sport Luca Zeni – l’ospedale di Borgo potrà garantire ai pazienti in emodialisi un servizio più efficiente e di qualità. Tutto ciò a vantaggio della loro sicurezza. Questa donazione è importante anche nell'ottica di costruire una sanità più vicina al cittadino, garantendo servizi territoriali integrati. La società sta cambiando, la popolazione sta invecchiando – ha concluso Zeni – ed è necessario orientare le politiche sanitarie verso nuove direzioni, che necessariamente portano ad una maggiore integrazione tra ospedale e territorio”.

Grazie al nuovo ecografo il personale del Servizio di emodialisi potrà valutare in modo puntuale la situazione degli accessi vascolari utilizzati per la terapia emodialitica. Si potrà individuare con maggiore facilità dove fare la venipuntura e adottare la tecnica migliore, in modo da aumentare la durata degli accessi vascolari. Si potranno inoltre prevenire e trattare complicanze a breve termine (come stravasi ed ematomi) e a lungo termine (stenosi e trombosi).

Il direttore generale di Apss Paolo Bordon ha ringraziato la Cassa Rurale Valsugana e Tesino per “la sensibilità e l’attenzione” dimostrata nei confronti dell’ospedale di Borgo e con l’occasione ha esteso il ringraziamento anche per l'ecografo donato dalla Cassa Rurale nel 2016 – insieme al BIM del Brenta e alla Comunità di Valle – per lo sviluppo del percorso nascita presso il Consultorio di Borgo.

Il responsabile dell'Area medica specialistica di Apss e direttore della struttura complessa multizonale di nefrologia e dialisi, Giuliano Brunori, si è soffermato invece sugli aspetti tecnici e gli indubbi vantaggi derivanti dall'utilizzo del nuovo ecografo “che permetterà di valutare bene il decorso del vaso, la sua profondità e la sua lunghezza, permettendo anche in situazioni difficili il posizionamento degli aghi per eseguire una seduta dialitica corretta. L'ecografo al giorno d'oggi, anche in sala dialisi, diviene pertanto uno strumento indispensabile per garantire ai pazienti una adeguata seduta dialitica”.

Nel 2017 i pazienti in dialisi all’ospedale di Borgo sono stati 29. Calcolando tre dialisi a settimana si arriva a 350 cicli al mese per un totale di oltre 4000 cicli di dialisi all’anno. A questi vanno ad aggiungersi anche le circa 300 “dialisi turistiche” garantite alle persone che vengono in vacanza in zona.

Alla cerimonia di consegna dell’ecografo hanno partecipato anche il direttore dell'ospedale di Borgo Pierantonio Scappini, il Presidente della Cassa Rurale Valsugana e Tesino Arnaldo Dandrea, il Presidente della Comunità Valsugana e Tesino Attilio Pedenzini e il sindaco di Borgo Valsugana Fabio Dalledonne. (vt, cs)



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