Giovedì, 11 Luglio 2019 - 14:20 Comunicato 1677

Chiesto un rapporto completo ed aggiornato sulla gestione della struttura
Carcere di Trento: il presidente Fugatti scrive al ministro della Giustizia Bonafede

“La gestione della Casa circondariale di Trento ha evidenziato nel corso degli anni notevoli criticità, sia rispetto alle condizioni lavorative del Corpo di Polizia penitenziaria, sia al ben noto problema del sovraffollamento della struttura”. Comincia così una lettera inviata ieri dal presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, al ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, in relazione alla situazione del carcere del Capoluogo. Nella lettera Fugatti ricorda il grave episodio di violenza e devastazione che si è verificato lo scorso dicembre a seguito del suicidio di un detenuto e l’impegno preso dalla nuova amministrazione provinciale nel garantire un costante monitoraggio presso le sedi competenti sugli aspetti di criticità gestionale, a partire dal numero di detenuti, superiore a quello concordato nell'Accordo di programma quadro fra Provincia, Comune di Trento e Governo, sottoscritto nel 2002 e aggiornato, successivamente, nel 2008.
“Pertanto – scrive il presidente al ministro – al fine di corrispondere alle istanze provenienti dagli organi istituzionali del territorio e dagli operatori che si rapportano con la struttura, le rappresento la necessità di disporre di un rapporto completo ed aggiornato sulla situazione gestionale del carcere, sia in riferimento al numero dei detenuti che alla situazione dell’organico del Corpo di Polizia penitenziaria”.