Venerdì, 08 Giugno 2012 - 02:00 Comunicato 1708

Oggi l'incontro con le parti sociali sugli interventi a sostegno dell'economia provinciale
CRESCITA E OCCUPAZIONE: UNA NUOVA AGENDA CON LE PARTI SOCIALI

Dopo la pubblicazione dei dati Istat sull'occupazione, la Giunta provinciale ha incontrato oggi come previsto le parti economiche e sociali per un esame approfondito della situazione. A fronte del manifestarsi, già dalla seconda metà del 2011, della nuova ondata di crisi e del perdurare delle difficoltà e delle incertezze che allontanano i tempi della ripresa, la Provincia ha attivato una serie di misure contingenti e di carattere strutturale per la crescita e per l'occupazione, secondo criteri di equità e rigore. Queste misure, rivolte a imprese (in particolare a quelle delle costruzioni), ai giovani, alle famiglie e per il lavoro in generale sono state al centro dell'incontro odierno, terminato con l'iscrizione in agenda di tre ulteriori momenti di confronto fissati per le prossime settimane.-

Il primo appuntamento con le parti sociali verterà sull'analisi puntuale degli ultimi dati sull'andamento dell'economia e dell'occupazione in Trentino. Dati che, lo ha ricordato oggi Dellai, mostrano per altro come negli anni dal 2007 al 2011 il Pil provinciale sia cresciuto del 0,3 % a fronte di un calo del - 4,5 % a livello nazionale: "Il Trentino - ha spiegato Dellai - è dunque riuscito a reggere l'onda d'urto della fase più acuta della crisi, occorre però - anche a fronte del previsto calo dello 0,8 % del PIL nel 2012, dare un nuovo orientamento alla nostra economia aggiornando gli strumenti messi in campo fino ad ora e pensandone di nuovi".
Ecco dunque la necessità, rappresentata oggi dal presidente Dellai, di fare il punto, dopo l'analisi degli indici economici e produttivi, della situazione riguardante in particolare il settore dell'edilizia, mentre per il 3 luglio è già stato fissato un terzo incontro con le parti sociali, congiuntamente agli esperti del Comitato Programmazione ed alla Giunta provinciale per definire quali nuovi interventi è possibile mettere in campo relativamente ai temi strutturali. -