Giovedì, 29 Novembre 2012 - 02:00 Comunicato 3714

CREDITO ALLE IMPRESE: INCONTRO OGGI IN PROVINCIA

Nuovo incontro stamani in Provincia del Tavolo del credito per affrontare, con i diversi soggetti bancari che operano sul territorio ed i Confidi una delle principali criticità determinate dalla crisi, ossia la liquidità attraverso la quale garantire processi di rilancio ed ammodernamento delle imprese trentine. Convocato dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai che ha presieduto i lavori ai quali hanno partecipato anche l'assessore Alessandro Olivi, il direttore generale della Provincia, Ivano Dalmonego assieme ai dirigenti generali dei settori economici dell'amministrazione ed al presidente di Cassa del Trentino Gianfranco Cerea, il Tavolo ha analizzato gli ultimi dati relativi alle domande di accesso al credito per poi convergere sull'ipotesi di attivare nuove misure a sostegno delle imprese che hanno tutte le potenzialità per uscire dalla crisi ma che abbisognano di iniezioni di capitali per ammodernarsi e riposizionarsi sui mercati.-

I dati esaminati stamani nel corso dell'incontro del Tavolo, uno degli organismi paritetici costituiti dalla Provincia assieme alle realtà economiche e del lavoro per concertare le misure anticrisi via via assunte, parlano di una situazione generale ancora molto critica sia sul piano occupazionale che per quanto riguarda le attività economiche. Tutto ciò va inquadrato in un cambiamento che, come più volte sottolineato in questi mesi dal presidente Dellai, non lascerà nulla come prima, ma provocherà cambiamenti profondi e di lungo periodo.
Il tema del credito, in tutto questo, è centrale. Quanto concordato oggi dai diversi soggetti presenti all'incontro è di affinare, aumentare, e - se necessario - trasformare ulteriormente gli strumenti già adottati per sostenere tutte quelle imprese che hanno delle chances di rilancio ma incontrano ancora delle difficoltà nell'ottenere i necessari finanziamenti. Il confronto ha permesso di chiarire che, stante l'impatto di una crisi che non è congiunturale ma strutturale, le risposte più efficaci non dovranno prevedere la riproposizione della strategia adottata nel 2008 quando la Provincia varò un robusto pacchetto anticrisi, ma piuttosto l'introduzione di nuove formule per garantire liquidità alle imprese migliorando la trasmissione del credito alle attività produttive e nel contempo concorrendo al loro rafforzamento patrimoniale a fronte di precisi programmi di rilancio e innovazione. Tutto questo da definire in tempi rapidi, in vista dell'inizio della discussione in aula della manovra finanziaria 2013 e per coprire il lasso di tempo necessario ad attivare il Fondo strategico che oggi è stato giudicato positivamente dagli esponenti del mondo del finanziario. -