Lunedì, 20 Luglio 2015 - 02:00 Comunicato 1848

Prende il via oggi la Summer School proposta da OCSE e CFSI
COSTRUENDO STRATEGIE DI CAMBIAMENTO PER IL TERRITORIO

Si è tenuta questa mattina a Trento, presso l'ex convento degli Agostiniani, la cerimonia di apertura della sesta edizione della Summer School – Comunità e sviluppo locale, promossa dal Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale e dal Centro OECD-LEED di Trento.
I trenta partecipanti provenienti da otto paesi dell'America Latina sono stati accolti da Giorgio Fracalossi - presidente della Federazione Trentina della Cooperazione, Stefano Barbieri - direttore del Centro OECD-LEED di Trento, Luciano Rocchetti - funzionario del Servizio Emigrazione e Solidarietà Internazionale della PAT e Iacopo Viciani, inviato del Ministero degli Affari Esteri.
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A fare gli onori di casa Paulo Lima - membro del Consiglio Direttivo del CFSI, mentre dopo i saluti di benvenuto, Mario Vargas - professore dell'università EAFIT di Medellin, che da sei anni guida i gruppi di partecipanti della Summer School, ha illustrato ai presenti il percorso formativo di questa edizione. Nelle prossime due settimane i partecipanti, che ricoprono ruoli di amministratori, funzionari e decisori nei paesi di provenienza, avranno modo di vedere e studiare il modello di sviluppo trentino e confrontarlo con le esperienze latinoamericane, attraverso gruppi di lavoro, laboratori, esperienze sul campo. Molti gli incontri e le visite programmate: dal Consiglio Provinciale ad alcuni Sindaci all'Assessora Sara Ferrari che seguirà i lavori; da alcune cooperative dell'alto Garda alle cantine al Muse. Centro del percorso il tema dello sviluppo locale, quindi il capitale territoriale, l'innovazione, il capitale sociale e la sostenibilità ma anche la partecipazione, la governance multilivello, l'autonomia e, naturalmente, l'esperienza trentina da "toccare con mano".
Dalle scorse edizioni è scaturito un network di oltre 180 persone, decision-maker a vari livelli in molti Paesi latinoamericani, che a tutt'oggi si confrontano e condividono interpretazioni, esperienze e buone prassi, molte delle quali sono state messe in pratica e si possono vedere. Anche per questo nello scorso mese di maggio una delegazione trentina è stata ospitata dall'Università EAFIT di Medellin per una valutazione d'impatto delle precedenti edizioni: "è impressionante il cambiamento - o se volete lo sviluppo - avviato da questa città negli ultimi dieci-quindici anni", riporta Mauro Cereghini, presidente del CFSI, che di quella delegazione faceva parte.
La capacità di creare reti di attori, integrando approcci ed esperienze di sviluppo locale del territorio trentino e di alcune regioni dell'America Latina, costituisce il presupposto per la realizzazione della Summer School, in cui si trovare spazi di analisi e rielaborazione delle esperienze – le proprie ed altrui – da cui trarre apprendimenti per il proprio agire quotidiano nei contesti locali; ed il Trentino, in questo scambio, ha molto da dare e altrettanto da apprendere.
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