Martedì, 13 Novembre 2012 - 02:00 Comunicato 3523

Confermati gli impegni di Austria e Italia
CORRIDOIO DEL BRENNERO, L'OPERA PROCEDE

Seicento milioni di euro, a tanto ammonta l'impegno italiano fino al 2015 per il tunnel del Brennero. Oltre un miliardo e trecento milioni da parte austriaca fino al 2018. Sono confermati gli impegni di Austria e Italia e c'è la volontà' di portare a termine l'opera che, come è stato detto da più parti, ha ormai superato il punto di non ritorno. Come confermato oggi il progetto sarà completato entrò il 2026 e con i suoi 64 chilometri di lunghezza sarà la più lunga galleria ferroviaria al mondo. Dopo la riunione a Bolzano della Conferenza dei Presidenti della Comunità d'Azione della Ferrovia del Brennero, il coordinatore dell'Unione Europea Pat Cox ha incontrato la stampa a Trento, nel palazzo della Provincia, per fare il punto sul progetto del Corridoio del Brennero. Con lui c'erano Mauro Fabris, Commissario straordinario del Governo per le opere di accesso e la galleria di base del Brennero e il vice presidente della Provincia autonoma di Trento Alberto Pacher. " Per noi - ha detto il vice presidente Pacher durante l'incontro con la stampa - oggi è un passaggio significativo. Abbiamo sentito nell'incontro di Bolzano che l'Austria è molto avanti con la realizzazione delle infrastrutture di sua competenza e che c'è una grande determinazione a procedere. Voglio ringraziare anche il commissario europeo Cox che ci ha confermato quanto il progetto sia maturo e in avanzata fase di realizzazione".-

Pat Cox ha sottolineato che il progetto di realizzazione della nuova infrastruttura ha superato il punto di non ritorno. "Questo progetto - ha detto - ha fatto significativi progressi da quando è partita nel 2011 la fase tre. L'Europa sta attraversando la crisi più drammatica degli ultimi anni, molti stati membri stanno aggiustando i conti e facendo programmi rigorosi di austerità. Questo ci obbliga a ridurre le previsioni di spesa per i prossimi anni. Nonostante tutte le difficoltà i governi di Austria e Italia rimangono molto impegnati per la realizzazione di questa opera. L'Austria ha già approvato gli stanziamenti per i prossimi cinque anni. Stiamo aspettando adesso la definita approvazione da parte di Roma dello stanziamento previsto fino al 2015. A queste risorse si aggiungerà il cofinanziamento da parte dell'Unione Europea. A parte l'impegno sul tunnel di base stiamo lavorando anche alla programmazione finanziaria degli assi di accesso nord e sud. A giugno a Rosenheim abbiamo avuto i ministri di Germania e Austria che hanno concordato il piano di finanziamento della zona nord. Per l'accesso sud c'è il chiaro impegno dell'Italia. Per quanto riguarda l'UE si sta affrontando il ragionamento attorno ai finanziamenti dal 2014 al 2020. Proprio perché questo progetto è tra i più avanzati e maturi sono certo che riceveremo i finanziamenti necessari nei tempi previsti."
Mauro Fabris ha ringraziato Cox per il grande lavoro che sta facendo perché questo corridoio sia finanziato dall'Unione Europea. Ha ringraziato anche le amministrazioni locali che hanno sostenuto il progetto con convinzione facendo si che abbia un'accoglienza molto diversa da quella che altri progetti analoghi hanno avuto sul territorio.
" L'Italia - ha detto - sta onorando gli impegni assunti. Una notizia positiva è legata alla conferenza intergovernativa svoltasi recentemente a Bolzano in cui il Governo italiano ha confermato l'impegno di 600 milioni e il via libera alla tratta Fortezza Ponte Gardena".
A Bolzano, presso la sede della Camera di Commercio, si era in precedenza riunita, alla presenza proprio del coordinatore dell'Unione Europea Pat Cox, la Conferenza dei Presidenti della Comunità d'Azione della Ferrovia del Brennero, per fare il punto della situazione sullo stato di avanzamento del progetto e per il trasferimento della presidenza dall'Alto Adige con Luis Durnwalder al Tirolo con Gunther Platter. Per la Provincia autonoma di Trento ha partecipato all'incontro il vice presidente Alberto Pacher, accompagnato dal dirigente generale del Dipartimento Lavori Pubblici e Mobilità Raffaele De Col. Era presente anche Mauro Fabris, Commissario straordinario del Governo per le opere di accesso e la galleria di base del Brennero.
È estremamente importante, e' stato detto, tenere informata e partecipe la popolazione su questo investimento considerato strategico per tutta l'area coinvolta.
" Il progetto - ha sottolineato Cox a Bolzano - è ormai andato oltre il punto di non ritorno e adesso si deve puntare solamente alla sua realizzazione. Il 2013 sarà un anno di grandi cambiamenti, con le elezioni politiche e regionali in Italia. Se ci saranno nuovi protagonisti è importante che si proceda comunque. Ci sono programmi europei molto ambiziosi per quanto riguarda le reti di comunicazione. La galleria di base del Brennero rimarrà comunque un intervento prioritario."
" Su questo corridoio - ha aggiunto Mauro Fabris - c'è molta condivisione e quindi sono convinto anche io che si sia superato il punto di non ritorno. Il Governo italiano ha confermato i suoi impegni finanziari fino al 2015".
Ad oggi in Italia sono stati scavati circa 14 chilometri di galleria. Il materiale di scavo viene utilizzato direttamente in cantiere per quanto possibile. La galleria di base, tra Innsbruck e Fortezza, una volta completata sarà lunga 64 chilometri. Il collegamento ferroviario in galleria più lungo al mondo, se tutto andrà come previsto, entrerà in esercizio nel 2026.
Al termine della riunione di Bolzano la Conferenza dei Presidenti ha approvato il budget per l'anno 2013. Potenziare e rafforzare il trasporto su rotaia, ha sottolineato Platter, è uno degli obiettivi più importanti della presidenza austriaca che partirà nel gennaio 2013. Con l'accorciarsi notevole dei tempi di percorrenza tra Bolzano e Innsbruck, ha aggiunto, si apriranno nuove opportunità di sviluppo per tutto il territorio. La riunione di Bolzano e l'incontro di Trento precedevano il confronto con i presidenti delle Comunità e con i sindaci dei comuni trentini interessati al tracciato della linea, in programma in tarda serata. (lr)

Immagini a cura dell'Ufficio Stampa -