Martedì, 27 Maggio 2014 - 02:00 Comunicato 1192

Già vincitore agli EIT Awards di Budapest, il team trentino ci riprova il 30 maggio a Pisa
COREHAB IN FINALE: SI GIOCA IL TITOLO DI MIGLIORE STARTUP D'ITALIA

Come trasformare la riabilitazione in un esercizio piacevole ed efficace? La risposta a questa domanda è valsa fino ad ora oltre un milione di euro di investimenti ed il premio per la migliore startup europea nel settore ICT agli EIT Awards 2013 di Budapest, assegnato al giovane team di CoRehab. Oggi il progetto d'impresa della startup trentina vale anche la finale dell'ottava edizione del premio "Start Up dell'Anno", il concorso di PNICube dedicato alle giovani imprese che hanno conseguito le migliori perfomance tecniche e di successo di mercato. Il verdetto della giuria sarà comunicato il 30 maggio a Pisa, presso la Scuola Superiore Sant'Anna. Nell'occasione CoRehab sarà accompagnata da Trentino Sviluppo che in questi mesi l'ha supportata nella ricerca di finanziamenti privati e nella partecipazione ad eventi di promozione delle startup innovative.-

CoRehab sta sviluppando Riablo, un prodotto innovativo per la riabilitazione ortopedica, con cui i pazienti possono svolgere gli esercizi indicati dal fisioterapista giocando ad un videogame. La modalità "gioco" e il controllo di precisi sensori permettono a tutti i pazienti di concentrarsi sui movimenti, distogliere la mente dal dolore fisico, mantenere alta la motivazione nel tempo e, grazie agli accurati controlli dello strumento, evitare compensazioni e gli errori più tipici dell'esercizio riabilitativo.
David Tacconi, 35 anni, fiorentino residente a Trento e Ceo dell'azienda, conosce per esperienza diretta i bisogni di chi affronta una riabilitazione e le problematiche che gli si pongono: "Ho giocato a calcio per tanto tempo – racconta - procurandomi diversi infortuni, affrontati con un'attività di riabilitazione massiva e però, a mio giudizio, inefficiente". Di qui l'interrogativo: la riabilitazione può diventare un esercizio piacevole e utile? La riposta è affermativa e ha un nome: Riablo.
Si tratta di un dispositivo composto da fasce elastiche dotate di sensori inerziali che – indossati - misurano i movimenti del corpo, una web app che permette al fisioterapista di pianificare gli esercizi e controllare i report prodotti al termine dell'esercizio, una serie di giochi terapeutici che motivano e controllano il paziente durante gli esercizi. "Riablo copre un elevato numero di esercizi di riabilitazione – continua Tacconi - dando la possibilità al fisioterapista di creare un piano di riabilitazione personalizzato sulla base delle necessità della singola persona. Le valutazioni post esercizio sono altamente accurate, poiché i sensori sono stati validati e comparati al gold standard presso il Movement Analysis Laboratory dell'Istituto Ortopedico Rizzoli".
Di Riablo esistono due diverse versioni: Riablo Pro, pensato proprio per i centri di riabilitazione, e Riablo Light, pensato per l'home care (si tratta dell'unico strumento sul mercato della riabilitazione ortopedica a disporre di una linea immaginata per l'attività casalinga).
Il sistema è stato brevettato in Europa come "System and methods to remotely and asynchronously interact with rehabilitation video-games". Nel frattempo è stata presentata domanda di brevetto internazionale nei registri statunitense, candese, cinese ed europeo.
Intanto le attività di ricerca e sviluppo del team guardano già all'introduzione di ulteriori innovazioni. "La prima risposta all'esigenza individuata è arrivata con Riablo – conclude Tacconi - ma la nostra missione non è finita qui. Abbiamo intenzione di continuare a sostenere il mercato della riabilitazione ortopedica tramite nuovi prodotti sempre innovativi, studiati per facilitare il processo di guarigione e il lavoro dei fisioterapisti".
Per CoRehab il 2014 sarà l'anno decisivo, poiché Riablo entrerà definitivamente nel mercato internazionale. In fase di avvio, il team dell'azienda - nel board anche Andrea Cappelletti (Chiarman), Roberto Tomasi (Cto), Vittorio Dusini (Cfo) – ha potuto contare su un importante finanziamento da parte della Provincia autonoma di Trento e di Trentino Invest, che con Trentino Sviluppo hanno contributo al posizionamento della società.
Oggi la società è in grado di camminare con le proprie gambe, lavora in sinergia con gli stakeholder e con i centri di ricerca del territorio ed è pronta ad attrarre nuovi investitori privati per industrializzare il prodotto, incrementare lo sviluppo del software e creare una rete vendita e una strategia coordinata di marketing.
Il mercato di CoRehab è costituito da centri di riabilitazione, ospedali e cliniche in Europa e in America. Secondo i risultati di un'analisi di mercato interna, si parla di oltre 100 mila centri di riabilitazione di dimensione medio-piccola e di più di 10 mila ospedali o cliniche ortopediche, per un totale di oltre 200 mila fisioterapisti registrati alle associazioni nazionali dei paesi considerati. L'obiettivo è di raggiungere il 2% del mercato entro il 2019. (sb) -