Lunedì, 02 Giugno 2014 - 02:00 Comunicato 1368

CONVIVENZA INFORMATA, CONVIVENZA TUTELATA

Nel vuoto normativo che il legislatore ha lasciato sulla regolamentazione dei rapporti di convivenza, il Consiglio Nazionale del Notariato e diverse associazioni dei consumatori hanno deciso di creare una guida per informare i conviventi sugli strumenti a loro diposizione per regolare importanti aspetti della vita coniugale non vincolata dal matrimonio.-

Secondi gli ultimi dati raccolti dall'Istat, in Italia le cosiddette "coppie di fatto", cioè quelle che non sono legate dal vincolo matrimoniale, hanno superato il milione; tra queste persone, inoltre, più della metà non ha avuto vincoli matrimoniali precedenti.
È chiaro dunque che si tratta di un fenomeno rilevante che ha bisogno di attenzione soprattutto da parte del legislatore. Ma poco è stato ancora fatto in campo giuridico per venire incontro alle nuove esigenze dei conviventi, soprattutto in materia patrimoniale. Ad accogliere questo appello il Consiglio Nazionale del Notariato e diverse associazioni consumatori che hanno dato vita in modo sinergico a una guida, scaricabile anche online, contenente consigli utili su aspetti specifici della convivenza, come la gestione della casa di residenza comune, le decisioni sul mantenimento e l'educazione dei figli, l'assistenza in caso di malattia di uno dei due partner e questioni patrimoniali.
"La pubblicazione di questa guida - ha spiegato Roberto Barbieri, membro della segreteria nazionale del Movimento Consumatori - è una tappa di un percorso che dura da diversi anni tra le associazioni dei consumatori e il Consiglio del notariato. Abbiamo fuso il rigore tecnico giuridico dei notai e le istanze di cui le associazioni consumatori si fanno portatrici, nonché l'esigenza di un linguaggio alla portata di tutti".
Una guida dunque con "la funzione di informare e creare consapevolezza sull'esistenza di strumenti altrimenti poco conosciuti, oltre che poter usare più consapevolmente strumenti già noti."
Uno di questi è il contratto di convivenza, stipulabile dal 2013 in qualsiasi studio notarile che serve per definire con precisione le regole dei rapporti patrimoniali in caso di rottura della coppia. "Il contratto di convivenza - ha precisato Albino Farina, consigliere nazionale Terzo Settore e Rapporti con le Associazioni dei Consumatori - pur non essendo contenuto nel codice civile è uno strumento che risulta molto utile in mancanza di una disciplina organica sui diritti e doveri dei rapporti di convivenza".

Web: www.festivaleconomia.it
Twitter: @economicsfest
Facebook: www.facebook.com/festivaleconomiatrento -