Il legame di riconoscenza del Trentino nei confronti dei suoi emigrati, così come dei loro discendenti, continua ad essere "forte". E si sostanzia anche in interventi concreti in favore delle associazioni dei trentini all'estero e delle nuove generazioni.
Per il 2013, la Giunta provinciale, su proposta del presidente Alberto Pacher, ha stanziato per il settore 908.000 euro. Di questi, 583.000 come contributo alle associazioni degli immigrati iscritte all'apposito registro. Un'altra voce significativa è quella delle borse di studio per giovani discendenti di emigrati trentini, per la frequentazione di corsi di laurea presso l'Università degli studi di Trento, a cui sono stati destinati 237.000 euro.
Le altre voci sono quelle dei soggiorni e degli interscambi giovanili, con 40.000 euro, degli incontri con emigrati anziani, con 34.000 euro, dei sostegni ai rimpatri, con 9000 euro, delle sovvenzioni ad associazioni iscritte al registro per interventi umanitari, con 5000 euro. (mp) -
Decisione della Giunta su proposta del presidente Alberto Pacher
CONTRIBUTI A FAVORE DEGLI EMIGRATI TRENTINI
Ripartiti oggi dalla Giunta provinciale i fondi relativi al 2013 riguardanti i contributi per gli emigrati trentini, per un totale di circa 900.000 euro. Queste risorse andranno alle associazioni degli emigrati trentini all'estero e a sostenere soggiorni e interscambi giovanili, borse di studio per corsi di laurea, incontri con emigrati anziani, assistenza ai rimpatri.
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