I certificati di conformità dei prodotti finestra in legno ARCA sono andati a sei nuove aziende trentine: F.A.B. di Mazzacchi Z. e Bugna A. (Bersone), Falegnameria Martinelli Giancarlo (Novaledo), Falegnameria Parisi (Comano Terme), Sartori Osvaldo - La Falegnameria (Caderzone Terme), Serramenti Polo (Ziano di Fiemme) e Scaiarol di Pojer Flavio e Italo (Grumes).
A queste si aggiungono le aziende Pisetta Romano (Albiano) e Falegnameria Giacomelli (Vigolo Vattaro) già certificate dal 2013.
Superare la crisi nel comparto edilizio è possibile solo offrendo qualità totale, innovazione continua e sostenibilità ambientale. Questo è l'approccio al mercato proposto da ARCA, il marchio di eccellenza per le case in legno e per i singoli prodotti, quali appunto i serramenti.
Durante l'intervento alla Triennale Internazionale del Legno chiusasi la scorsa domenica 19 ottobre Stefano Menapace, coordinatore tecnico di ARCA, ha illustrato i punti cardine del rigoroso sistema di certificazione. Paola Frigo, di Trentino Sviluppo, ha rimarcato che elevate condizioni di benessere abitativo vengono garantite anche dall'utilizzo di serramenti di qualità, ad elevate prestazioni energetiche, acustiche e di salubrità, rispettando la gestione sostenibile delle foreste.
Le aziende hanno avviato l'iter di certificazione delle finestre in legno nel maggio scorso, seguendo il Disciplinare di certificazione prodotti ARCA ed hanno frequentato corsi di formazione presso ARCA ACADEMY. (d.m.) -
