Lunedì, 12 Marzo 2012 - 02:00 Comunicato 636

È direttore dell'Istituto Tedesco per l'Intelligenza Artificiale (DFKI GmbH) e membro del Comitato scientifico dell'FBK
CONSEGNATA L'AQUILA DI SAN VENCESLAO A WOLFGANG WAHLSTER

Oggi, nel corso di una solenne e affollatissima cerimonia in Provincia, il Presidente Lorenzo Dellai ha consegnato l'Aquila di San Venceslao al professor Wolfgang Wahlster, una delle massime autorità europee nel campo dell'informatica e delle ICT, direttore dell'Istituto Tedesco di Intelligenza Artificiale, consigliere scientifico del Cancelliere tedesco Angela Merkel e, tra l'altro, membro del Comitato scientifico della Fondazione Bruno Kessler. Il professor Wahlster in apertura di cerimonia ha tenuto una relazione di carattere divulgativo dal titolo "Stili di Vita Digitali del Futuro". Nel consegnare il massimo riconoscimento della Provincia autonoma di Trento il presidente Lorenzo Dellai ha sottolineato che l'onorificenza dell'Aquila di San Venceslao viene conferita al professor Wahlster "per esprimere non solo l'apprezzamento per la sua ricerca d'avanguardia in campi di frontiera dell'informatica e per la sua attenzione per l'avanzamento industriale, ma anche per l'amicizia sempre rivolta al Trentino e il contributo di indirizzo e di supporto offerto allo sviluppo dell'IRST, fino alla recente partecipazione all'Istituto Europeo di tecnologia. Noi pensiamo, insomma, che il simbolico tributo con cui vogliamo oggi ringraziare il professor Wahlster non sia affatto un gesto retorico, bensì il riconoscimento di ciò che è stato fatto, ma soprattutto un ben preciso impegno a proseguire nella strada tracciata: rafforzare le nostre consolidate relazioni internazionali che ci consentono oggi di svolgere un ruolo centrale e strategico per delineare il nostro futuro nell'ambito di un'Europa più moderna ed efficiente".-

Tutto il "Gotha" della ricerca scientifica e del mondo universitario locale s'è dato appuntamento per partecipare alla consegna dell'Aquila di San Venceslao al professor Wolfgang Wahlster, perché premiando la punta dell'icberg della ricerca europea e trentina, in realtà è stato l'intero comparto dell'innovazione e delle ICT a ricevere un riconoscimento molto importante. Tra di loro c'erano anche gli assessori Marta Dalmaso e Mauro Gilmozzi.
È toccato al prof. Oliviero Stock tratteggiare in sintesi il curriculum e la personalità del premiato. Stock, docente presso la Fondazione Bruno Kessler fin dal 1988, fondatore e capo della "Communication and Cognitive Tech" e del "Natural Language Processing", nonché uno dei principali attori del progetto italo-israeliano che vede la collaborazione dell'Università di Haifa in partnership con FBK nel campo delle tecnologie intelligenti per l'apprezzamento del patrimonio culturale, si è compiaciuto con il Presidente Dellai "che ha voluto festeggiare i successi ottenuti in Trentino nel campo delle ICT e delle vie digitali, premiando una persona che ci ha aiutati in misura fondamentale. Di Wolfgang Wahlster apprezziamo l'impegno di unire ricerca e sperimentazione operativa, geniale intuizione grazie alla quale il suo istituto di ricerca sull'Intelligenza Artificiale è riconosciuto e invidiato in tutto il mondo."
"Stili di Vita Digitali del Futuro" era invece il titolo della lectio magistralis con cui Wolfgang Wahlster ha inteso solennizzare anche scientificamente l'alta onorificenza di cui oggi è stato insignito. Si è trattato di un sintetico, molto interessante e per certi aspetti anche provocatorio "viaggio" nel futuro del digitale e delle ICT, grazie alle quali un giorno non lontano potremo contare su industrie così eco-sostenibili "che non verranno più costruite lontane dalle città, bensì andranno a far parte del tessuto urbano con notevoli risparmi di tempo e di risorse energetiche". Le nuove tecnologie verdi, parte delle quali sono già in avviata fase di sperimentazione, punteranno sulla creazione di fonti energetiche rinnovabili, come ad esempio quelle eoliche e solari; la sanità del futuro approfitterà delle vie digitali per diffondere ad esempio l'assistenza medica on-line. L'informatica di nuova generazione rivoluzionerà i settori della cultura e dei musei, ma anche della sicurezza pubblica, della mobilità personale pulita, della Scuola attraverso ad esempio l'attivazione di canali per la formazione permanente, dell'assistenza agli anziani. Insomma, avremo città intelligenti in cui si muoveranno automobili intelligenti, mentre davanti al computer basterà pensare a un'azione e il computer leggerà le onde elettriche del nostro cervello e si comporterà di conseguenza. "Già oggi via internet è possibile scaricare apposite App per arricchire di opportunità sempre nuove il già ricco apparato informatico di cui sono dotate le automobili di ultima generazione – ha detto Wolfgang Wahlster: – il primo punto di arrivo sarà la diffusione generalizzata delle auto a propulsione elettrica (l'impegno preso dal Cancelliere Angela Merkel è di averne ben due milioni in circolazione entro il 2020) che si sposteranno da sole, si assembleranno in trenini sulle autostrade, attraverseranno automaticamente gli incroci urbani senza bisogno di semafori, parcheggeranno automaticamente in spazi ristrettissimi, tutto con un considerevole risparmio di energia e di tempo".
Le ICT cambieranno il nostro modo di vita e tutto ciò sarà possibile grazie alla banda larga: "Molto bene ha quindi fatto il Trentino – ha sottolineato Wahlster, – a dotarsi di una rete di banda larga che pone il vostro territorio al primo posto nella graduatoria italiana e all'avanguardia in Europa. Il Saarland, il Land tedesco da cui provengo, e il Trentino hanno molte cose in comune: entrambi i territori, ad esempio, figurano ai vertici di numerose graduatorie di merito nei rispettivi Stati. Mi sento onorato dell'onorificenza che oggi mi viene consegnata – ha poi concluso, – ma al tempo stesso mi sento profondamente orgoglioso di aver contribuito a portare il Trentino nella Campions League della ricerca e dell'innovazione europee! Penso che se Bruno Kessler potesse oggi esser qui, in quest'aula, anche lui sarebbe ugualmente orgoglioso nel vedere quanti passi in avanti ha fatto la sua Università e la sua intuizione sulla ricerca applicata."
Nel consegnare l'Aquila di San Venceslao, il Presidente Dellai ha colto l'occasione per alcune riflessioni sullo stato della ricerca in Trentino: "È importante che la ricerca stimoli l'innovazione – ha tra l'altro detto Dellai, – perché grazie ad essa migliorano sia il settore industriale, sia il mondo del lavoro nel suo complesso. Nella testimonianza del prof. Wahlster, ma anche dei numerosi ricercatori e uomini di scienza convenuti qui oggi in Provincia per questa cerimonia, io vedo il rifiuto dell'idea che l'Europa contemporanea non abbia più nulla di nuovo da dire. E in questo Trentino e Saarland, FBK e Istituto Tedesco di Intelligenza Artificiale sono veramente in sintonia. Oggi insomma vogliamo premiare gli ottimi rapporti personali che si sono consolidati nel tempo, ma anche i buonissimi rapporti fra territori e tra ricercatori. Sono grato a Wahlster per aver voluto ricordare al termine della sua lezione la figura di Bruno Kessler e con lui tutti coloro che hanno reso possibile la presenza autorevole del Trentino in un settore importante come quello della ricerca. E lasciate che io qui ricordi anche la figura dell'ìntimenticato Luigi Stringa, perché la storia delle comunità – ha concluso Dellai, – anche in campo scientifico è storia di una continua sedimentazione di esperienze diverse, arricchite da profonde visioni del futuro. Ecco: io in quest'Aquila di San Venceslao vedo sicuramente un riconoscimento per quel che è stato, ma anche il segno concreto di un impegno per il futuro. Ci attendono sfide importanti, perché dopo aver posto le reti digitali sul nostro territorio, adesso queste reti dovranno essere percorse da servizi per i cittadini: anche per questo io confido che i nostri ricercatori proseguano nel loro impegno quotidiano e che il prof. Wolfgang Wahlster continui a garantirci quella autorevolezza internazionale che per noi è di fondamentale importanza". (mn)

Fotoservizio e filmato a cura dell'Ufficio Stampa
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