Giovedì, 01 Marzo 2012 - 02:00 Comunicato 529

La pubblicazione è realizzata dal Servizio Statistica della Provincia
CONOSCERE IL TRENTINO: ECCO L'EDIZIONE 2011


"Conoscere il Trentino" è il titolo di una nuova pubblicazione realizzata dal Servizio Statistica della Provincia autonoma di Trento.
La pubblicazione si inserisce nella produzione editoriale del Servizio Statistica e nasce dall'esigenza di fornire, attraverso uno strumento più snello rispetto al tradizionale ed apprezzato Annuario statistico, un profilo sintetico dei principali aspetti territoriali, demografici, sociali ed economici del Trentino. Attraverso l'analisi delle serie storiche si possono comprendere i cambiamenti e le evoluzioni intervenute nel tempo e con i dati disaggregati per Comunità di Valle è possibile analizzare gli andamenti anche a livello territoriale. La pubblicazione, relativa al 2011, è disponibile sul sito del Servizio Statistica della Provincia all'indirizzo: www.statistica.provincia.tn.it.-

Le informazioni sono raccolte e presentate in modo da renderle facilmente consultabili sia al lettore esperto che ad un pubblico di non addetti ai lavori in modo da accedere agevolmente a decine di informazioni utili, consultando in modo agile tabelle, grafici e glossari che accompagnano ogni area tematica.
Mettere a disposizione del maggior numero possibile di utenti uno strumento d'analisi semplice e allo stesso tempo completo crea un'opportunità di partecipazione in più e permette al cittadino di conoscere e valutare meglio la realtà in cui vive, la sua dimensione e l'evoluzione territoriale, demografica, sociale, economica e lavorativa.
La pubblicazione non si propone pertanto di sostituire l'Annuario Statistico, ma di semplificare e rendere più agevole l'uso dell'informazione statistica per coloro che non necessitano di un particolare livello di approfondimento. "Conoscere il Trentino" verrà aggiornato e pubblicato ogni anno, precedendo l'uscita dell'Annuario Statistico in modo da anticipare tematiche che verranno poi affrontate dallo stesso in maniera più completa e dettagliata.
I dati sono desunti da rilevazioni curate dal Servizio Statistica per conto dell'Istituto Nazionale di Statistica o condotte in proprio dallo stesso Servizio e da informazioni e dati forniti da altre Amministrazioni pubbliche o Enti della stessa Amministrazione. Ogni tavola e grafico riporta in calce l'indicazione della fonte.

La popolazione della provincia di Trento si distribuisce amministrativamente in 16 Comunità di Valle, le quali hanno dimensioni demografiche molto diverse tra di loro. L'area con maggior numero di residenti è il Territorio Val d'Adige (119.539 abitanti) seguito dalla Comunità della Vallagarina (87.336 abitanti), mentre le aree meno popolate sono la Magnifica Comunità degli Altopiani cimbri (4.521 abitanti) e la Comunità della Paganella (4.908 abitanti).
Nell'ultimo decennio la popolazione trentina è cresciuta molto rapidamente, ad un tasso medio annuo intorno all'1%, grazie sia alla componente naturale (natalità superiore alla mortalità) che alla componente sociale (iscrizioni anagrafiche superiori alle cancellazioni).
Parallelamente alla crescita della popolazione è cresciuto anche il numero delle famiglie, passando da 172.105 dell'anno 1990 a 194.473 dell'anno 2000, fino ad arrivare alle 222.780 famiglie dell'anno 2009. Nello stesso periodo il numero dei componenti per famiglia ha subito un progressivo decremento (nel 1990 era pari a 2,6, nel 2000 a 2,4, per arrivare ai giorni nostri a 2,3 componenti per famiglia). A livello territoriale si notano delle differenze significative fra le Comunità di Valle nella dimensione media delle famiglie: le Comunità della Valle di Cembra, della Valle di Non e il Comun General de Fascia presentano il valore medio di componenti per famiglia più alto (2,5) mentre il valore più basso (2,0) si ritrova nella Magnifica Comunità degli Altipiani cimbri.
Analizzando le famiglie per tipologia di nucleo, si rileva che il 34,1% delle famiglie sono nuclei unipersonali, il 36,4% sono coppie con figli, il 23,8% coppie senza figli e il 5,7% sono famiglie monogenitoriali.
Il numero dei matrimoni, principalmente quelli celebrati con rito religioso, ha subito un decremento notevole nel corso del tempo, passando dai 2.680 del 1990, ai 2.338 del 2000, ai 1.658 del 2009.
L'incremento della natalità dell'ultimo decennio ha determinato la necessità di potenziare i servizi rivolti all'infanzia tra cui il servizio nidi d'infanzia. Analizzando il grado di copertura del servizio di nido rispetto al numero dei bambini di età inferiore ai tre anni residenti nelle varie realtà territoriali si rileva che il Territorio Val d'Adige, la Magnifica Comunità degli Altopiani Cimbri e la Comunità della Vallagarina presentano il grado di copertura più alto (rispettivamente del 27,7%, 27,5% e 23,1%), mentre le Comunità Rotaliana-Königsberg e la Valle di Cembra sono quelle con il grado di copertura più basso (rispettivamente 5,7% e 6,7%). Al tradizionale servizio dei nidi d'infanzia si affiancano sul territorio trentino, anche nelle Comunità in cui il servizio asili nido è assente o presente in misura ridotta, altri servizi rivolti all'infanzia, come per esempio quello delle Tagesmutter.
Analogamente ai servizi all'infanzia anche l'offerta formativa si è notevolmente ampliata nel corso del tempo. Il tasso di scolarità dei ragazzi tra i 14 e i 18 anni, comprendendo tutti gli iscritti alle scuole secondarie superiori e ai corsi provinciali di formazione professionale, ha raggiunto attualmente valori prossimi al 100%.
Passando ad analizzare i dati relativi al settore economico la pubblicazione offre numerose possibilità di lettura e di analisi a livello di Comunità di Valle.
Il Territorio Val d'Adige e la Comunità della Vallagarina presentano sul loro territorio il numero più elevato sia di imprese attive - 16.436 sul totale provinciale di 48.557 (più del 50% sono imprese che operano nei servizi) - che di aziende artigiane (nelle due Comunità sono 4.437 sul totale provinciale di 13.687). La terza Comunità di Valle per numero di imprese attive è la Comunità della Val di Non: circa il 60% delle sue imprese è dedito ad attività agricole o connesse con l'agricoltura.
Il turismo in provincia ricopre un ruolo importante: è un elemento di specializzazione dell'economia e dello sviluppo del Trentino. Si è assistito nel corso degli anni ad un generalizzato trend di crescita sia per quanto riguarda gli arrivi (numero di clienti italiani e stranieri ospitati negli esercizi ricettivi), che le presenze (numero delle notti trascorse dai clienti negli esercizi ricettivi). La crescita è stata determinata in maniera consistente dalla componente straniera, il cui peso percentuale è passato da poco più del 20% del 1990 a quasi il 40% degli anni recenti. Parallelamente si è assistito ad una crescita di circa il 13% rispetto al 1990 dei posti letto negli esercizi alberghieri e complementari. A livello territoriale, le Comunità di Valle più frequentate dai turisti sono l'Alto Garda e Ledro, il Comun General de Fascia e la Valle di Sole, che insieme raccolgono circa il 48% delle presenze complessive del Trentino negli esercizi alberghieri e complementari.
Spostando l'attenzione sull'ambiente e il territorio, e in particolare sull'utilizzazione di acqua distinto per tipologia d'uso, è interessante osservare che, escludendo le Grandi Derivazioni Idroelettriche (impianti di produzione idroelettrica con potenza di concessione superiore a 3 MW), le Comunità di Valle che utilizzano maggiori quantitativi di acqua sono la Comunità delle Giudicarie (con più del 60% del volume utilizzato a scopo ittiogenico/pescicoltura), seguita dalla Comunità della Valle di Sole (con un volume percentuale vicino al 90% ad uso idroelettrico connesso alle piccole derivazioni con potenza di concessione fino a 3MW) e dalla Comunità della Valle di Non (circa un 84% ad uso idroelettrico sempre connesse a piccole derivazioni, e al secondo posto segue, a distanza, l'utilizzo agricolo con una percentuale vicina al 13%).
Settore a parte sono le Grandi Derivazioni Idroelettriche: il primo posto viene detenuto dalla Comunità della Vallagarina con circa il 60% del consumo provinciale totale.

La pubblicazione è disponibile sul sito del Servizio Statistica della P.A.T. all'indirizzo: www.statistica.provincia.tn.it. -