Mercoledì, 11 Dicembre 2013 - 02:00 Comunicato 3465

Dalla Campana dei caduti di Rovereto al braciere di Trentino 2013
CONGIUNGERE I POPOLI ATTRAVERSO LO SPORT

La Campana dei Caduti, così come l'Universiade e lo sport, sanno parlare al cuore di tutti: si chiude con un messaggio di pace, fratellanza e solidarietà il lungo viaggio della "Genziana delle Alpi" attraverso le città universitarie italiane e straniere. La torcia, partita oggi dalla Campana dei caduti di Rovereto, è arrivata a Trento per la solenne cerimonia di inaugurazione in Piazza Duomo. Con l'accensione del braciere, il via all'Universiade Trentino 2013-

La torcia della Winter Universiade Trentino 2013 ha iniziato questa mattina la sua ultima giornata di cammino verso Trento, partendo da un luogo fortemente simbolico, la campana dei Caduti di Rovereto, Maria Dolens, realizzata all'indomani della Grande Guerra con il bronzo ottenuto dai cannoni di tutte le nazioni che avevano partecipato al conflitto. Simbolo perenne di pacificazione, fratellanza e solidarietà, la Campana dei Caduti richiama oggi anche i valori che sono patrimonio dello sport, dell'università e dell'Universiade.
"Questo è un momento solenne nella sua semplicità", ha commentato il reggente della Fondazione Campana dei Caduti, Alberto Robol, nel dare il benvenuto alla "Genziana delle Alpi". "Non poteva esserci luogo migliore di questo per dare un messaggio di solidarietà e speranza che arrivi al cuore di tutti. Come recita una delle tre scritta sulla grande Campana "Congiungo i popoli con il suono", così possa l'Universiade congiungere e accogliere attraverso l'inno Gaudeamus Igitur gli atleti e gli ospiti delle 61 delegazioni da tutto il mondo".
La torcia è quindi passata nelle mani del sindaco di Rovereto Andrea Miorandi che ha accolto con gioia e orgoglio il "testimone". "Siamo fieri di aver ospitato l'evento di apertura dell'Universiade invernale – ha spiegato Miorandi – con la conferenza internazionale che ha acceso i riflettori sul tema sport, innovazione e ricerca. Uno spunto significativo soprattutto per la città di Rovereto, che grazie alla sua vocazione culturale e industriale si candida a rafforzare il suo ruolo di punto di riferimento anche per l'innovazione".
Quindi, il segretario generale del C.O. Universiade Trentino 2013, Filippo Bazzanella, ha rivolto un saluto e un ringraziamento ai tanti rappresentanti delle forze dell'ordine intervenuti non soltanto per la tappa di Rovereto, ma anche, in altre occasioni, per il passaggio della torcia. La "Genziana delle Alpi" è partita dunque alla volta di Trento portata dal segretario generale Bazzanella insieme ai capi area del C.O. Universiade Ubaldo Prucker (Sport & Venue Operations) e Stefano Ravelli (Event Services), attraversando il maestoso viale dove sono allineate le bandiere di ben 93 Paesi.
Con il primo tedoforo, don Daniele Laghi, la torcia dell'Universiade ha ricevuto la sua seconda solenne benedizione dopo quella ricevuta in Vaticano lo scorso 6 novembre da Papa Francesco. Quindi la fiaccola è stata portata dai tedofori dello Sci Club di Rovereto fino in Municipio, dove ad accoglierla nuovamente – questa volta come tedoforo – è stato il sindaco Andrea Miorandi. Il sindaco ha percorso le vie cittadine portando la fiaccola accesa tra una folla di cittadini, quindi l'ha consegnata nelle mani degli atleti del Centro Sportivo Aeronautica Militare. I tedofori – gli atleti Amedeo Tonelli, Gloria Filippi e Elena Tonetta – l'hanno quindi accompagnata nell'uscita da Rovereto.
Quindi si sono avvicendati nel portarla gli atleti della U.S. Quercia, dell'Unione sportiva Ruffrè Mendola, dell'A.S.D. Sci club Amici Tomasoni e
dell'Associazione Nazionale Alpini. All'altezza di Besenello la torcia è quindi passata nelle mani dei tedofori del G.S. Monte Giner di Ossana e quindi nuovamente dell'Associazione Nazionale Alpini, della Polisportiva Novaledo e del G.S. Brentonico. La torcia ha fatto il suo ingresso a Mattarello portata dal G.S. Castello di Fiemme e poi dall'Atletica Rotaliana. Quindi, per un tratto è stata portata dai volontari dell'Universiade ()Gualtiero Chini, Roberta Pisoni e Ilario Bridi), dagli atleti dell'A.S. Trento Orienteering. A portarla nell'ingresso a Trento sono stati invece i tedofori dello Sci club Città di Trento che l'hanno accompagnata fino in via Alfieri.
La torcia sta arrivando a Trento affidata a tre tedofori d'eccezione: Norbert Bonvecchio (campione di tiro del giavellotto e atleta dell'Universiade estiva di Kazan 2013), Silvano Chesani (campione italiano di salto in alto) e Francesca Dallapè (tuffatrice olimpionica). La torcia apre il corteo delle delegazioni che raggiungeranno piazza Duomo per la cerimonia di inaugurazione dell'Universiade invernale Trentino 2013, in programma alle 18 con una coreografia d'effetto. A portare lungo via Belenzani e in piazza Duomo la torcia per il suo tratto più importante sono sei atleti: i campioni olimpici Franco Nones, Giorgio Vanzetta, Matteo Anesi e Cristian Zorzi con l'Oro delle Universiadi Igor Cigolla e l'argento Gianluca Grigoletto.
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