Alle 9 del mattino, introdotto dagli assessori provinciali all'istruzione Marta Dalmaso e all'artigianato Alessandro Olivi, lo spettacolo sarà presentato in anteprima agli studenti degli istituti superiori, ai quali sarà poi data la possibilità di interloquire con il pedagogista Johnny Dotti, presidente di Welfare Italia, che condurrà i ragazzi a conoscere le giuste chiavi di lettura per capirne i contenuti. Rimanendo nell'ambito delle tematiche dei giovani e del lavoro, alle 17 sempre di domani, presso il WellCafé dell'Auditorium S.Chiara si terrà il caffè/dibattito a cura di Educa. Sarà un incontro informale rivolto principalmente a chi, come la famiglia, la scuola, le imprese, riveste un ruolo forte nell'orientamento formativo e professionale di un giovane. È previsto un intervento di apertura da parte di Antonella Chiusole, dirigente generale dell'Agenzia del Lavoro di Trento e un intervento di chiusura da parte dell'assessore all'industria, artigianato e commercio Alessandro Olivi.
Lo spettacolo "Orizzonti nelle mani" infine sarà replicato per il grande pubblico, alle 20.45 ancora all'Auditorium, con ingresso gratuito su prenotazione presso il S.Chiara.
L'ingresso allo spettacolo è con biglietto gratuito numerato da ritirarsi presso l'Auditorium Santa Chiara di Trento fino ad esaurimento posti (dalle 10 alle 19, telefonando allo. 0461 213834, Numero Verde 800 013 952).
Sul palco una sessantina di giovani interpreti per uno spettacolo che combina musica, danza teatro e cinema. La trama di "Orizzonti nelle mani" è quanto mai attuale e rivolta ad un pubblico che sempre più vuol essere protagonista: una ragazza e un ragazzo come tanti, la storia del loro rapporto, le loro speranze e i loro pensieri scambiati di fronte allo schermo di un computer. Frammenti di vita attraverso i quali potersi raccontare e confrontare, sostenendosi nelle difficoltà che, al giorno d'oggi, tutti i giovani trovano nel progettare il loro futuro e nell'affrontare il mondo del lavoro. I due protagonisti riflettono sull'importanza di far crescere la fiducia in se stessi, acquisendo consapevolezza del valore sociale, oltre che professionale, del "fare impresa" e conservando un'attenta sensibilità nei confronti di tematiche sempre più rilevanti nella società di oggi. Nasce così una produzione che è un originale mix tra un docu-film, uno spettacolo di danza, un concerto che, attraverso suggestioni e metafore poetiche, musiche suonate dal vivo, coreografie, immagini proiettate sullo schermo e dialoghi non potrà che coinvolgere emotivamente gli spettatori. Il tutto, presentato con un livello tecnico e artistico di notevole qualità. I linguaggi espressivi utilizzati sono quelli più vicini alla sensibilità dei giovani, ma risulteranno senz'altro gradevoli e comprensibili anche da chi, un po' meno giovane, ha la curiosità di calarsi nei codici comunicativi delle nuove generazioni.
La storia si articola sul dialogo via chat dei due protagonisti nella veste degli attori Annapaola Leso e Nicolò Franceschini su testi di Isabel Lombana Marino e del regista Paolo Fanini. Sul palco coreografie di hip hop della scuola club La Fourmie, Compagnia Artea, Associazione Danza Tersicore, Compagnia Artedanza su musiche che spaziano dai Subsonica a Chemical Brothers, Giovanni Sollima, Maria Joao, Joe Cocker, Coldplay, Strophic ed Amy Mac Donald ed ancora molti altri. Musica dal vivo in scena grazie alla voce di Elisa Amistadi e Luca Tocco anche alle chitarre con Stefano Licio e Michele Fanini. Percussioni di Sovversamba con Gilson Silveira si fondono alla batteria di Stefano Pisetta, base ritmica con il basso di Michele Bazzanella e le tastiere di Luca Poletti.
Per informazioni:www.ceii.it e www.facebook.com/Orizzontinellemani
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