Giovedì, 21 Giugno 2012 - 02:00 Comunicato 1850

Riunito oggi a Trento il Comitato di sorveglianza FSE: a fine 2011 impegnati 201 milioni di euro, il 92 % delle risorse assegnate
CON IL FONDO SOCIALE EUROPEO AIUTATI 55 MILA TRENTINI

Sono 55 mila i trentini destinatari degli interventi già realizzati e previsti in Trentino grazie al Fondo Sociale Europeo negli anni 2007-2013. Quasi la metà (47%) sono occupati, per il 31% disoccupati e per la restante parte quasi tutti studenti; nel 66% dei casi si tratta di persone che rientrano nella fascia di età intermedia, tra i 25 e i 54 anni. Per quanto riguarda i soggetti svantaggiati, il 40 % è rappresentato da disabili. Sono i numeri principali contenuti nel Rapporto di esecuzione 2011 della programmazione FSE 2007/2013 approvato oggi dal Comitato di sorveglianza che si è riunito nel Palazzo della Provincia. A fine 2011 erano stati impegnati per la azioni FSE in Trentino 201 milioni di euro, il 92 % del totale delle risorse dell'intero programma del settennio (218 milioni), un dato che colloca la Provincia autonoma di Trento al vertice delle Regioni e Province autonome italiane sia per capacità di utilizzo delle risorse europee sia per volume di risorse impiegate. "Il Trentino ha guardato alle risorse europee con grande senso di responsabilità - ha affermato, aprendo i lavori del Comitato di sorveglianza, l'assessore Marta Dalmaso - esplorando anche strade nuove per far fronte alla crisi. Ci sono elementi molto positivi ma occorre andare avanti, con una sana preoccupazione per il futuro, con un utilizzo rigoroso delle risorse".-

Alla riunione del Comitato hanno partecipato, accanto ai dirigenti e funzionari dell'Autorità di gestione e degli organismi intermedi ed alle parti sociali, anche i rappresentanti del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali Silvana Altieri e Maria Teresa Labella, e Andrea Mancini della Commissione europea - Direzione generale Occupazione e Affari sociali, intervenuto a fine riunione con una relazione sulla nuova programmazione 2014-2020 del Fondo Sociale Europeo.

Dall'avvio del programma nel 2007 a oggi, anche il Trentino ha sofferto dell'emergenza crisi a partire dalla fine del 2008. Gli effetti della crisi economica hanno avuto un impatto sul Programma FSE a partire dal 2009, quando è stato attivato a cofinanziamento del FSE un set articolato di misure straordinarie anticrisi, che si sono andate ad affiancare alle altre misure attivate sul territorio provinciale. Anche il Programma dal 2009 ha visto la compresenza di un numero consistente di attività anticrisi.

Alcuni dati sull'avanzamento finanziario:
- l'annualità 2011 ha registrato un impegno finanziario di oltre 33 milioni di euro. Complessivamente alla fine del 2011 erano stati impegnati 201 milioni di euro, vale a dire il 92,2% del totale delle risorse dell'intero programma 2007/2013;
- nel 2011 l'asse 2 – Occupabilità (azioni rivolte a persone disoccupate o sospese dal lavoro) è quello finanziariamente più consistente del programma, ha esaurito la sua capienza ed anzi presenta un overbooking. Anche per quanto riguarda gli altri assi comunque si è registrato un avanzamento abbastanza consistente, poiché oltre agli interventi anticrisi nel corso dell'anno sono state approvate anche le principali attività ordinarie;
- le risorse impegnate nel 2011 per quasi la metà sono state dedicate all'Asse 2 Occupabilità, seguito dagli assi 4 Capitale umano (19%) e dall'asse 1 Adattabilità (18%).
- da sottolineare è anche il rifinanziamento dello strumento dei buoni di servizio (dispositivi volti a conciliare la vita famigliare ed il lavoro principalmente per donne occupate, attraverso l'erogazione di un contributo per la copertura delle spese volte alla cura e custodia dei figli) che assomma a 6 milioni di euro e il finanziamento delle attività del Centro per la formazione professionale e l'aggiornamento del personale insegnante e l'IPRASE (Istituto Provinciale per la Ricerca e la Sperimentazione Educativa) .

Per quanto riguarda invece i dati fisici dell'attuazione del Programma operativo, a fine 2011 risultavano essere stati approvati complessivamente (dal 2007 al 2013) 3.612 progetti, di cui 3.336 risultavano avviati e 3.048 conclusi. Il totale dei destinatari previsti ammonta a oltre 55 mila persone, di cui 50.447 soggetti hanno avviato il corso e 41.722 lo hanno concluso. Con riferimento ai singoli Assi, corrispondentemente al maggior impegno finanziario, si registra anche il maggior numero di progetti e destinatari sull'Asse 2. Rispetto al totale di 3.612 progetti approvati, nel corso del 2011 sono stati approvati 830 nuovi progetti, vale a dire il 23% del totale, con una prevalenza di interventi sugli Assi 2 – Occupabilità (soprattutto percorsi anticrisi per persone disoccupate o sospese dal lavoro) e 4 – Capitale umano (in via principale percorsi in ambito scolastico e formativo). Allo stesso modo la quota maggioritaria dei destinatari previsti nel 2011 (12.220) si è concentrata su tali due Assi (ricordando che nell'Asse 2– Occupabilità vi sono anche i destinatari dei buoni di servizio).

Stato di attuazione dei singoli Assi:
Partendo dal primo Asse dell'Adattabilità, complessivamente, al 31 dicembre 2011 sono stati approvati 344 progetti su tale Asse, di cui 335 avviati e 289 conclusi, con il coinvolgimento previsto di 8.232 persone, di cui 7.017 avviate e 4.912 concluse.
Per quanto riguarda le azioni riferibili all'Asse 2 – Occupabilità, complessivamente i progetti approvati alla fine del 2011 sono stati 1.728, tutti avviati e di cui 1.697 conclusi entro la fine dell'anno. All'interno di tale Asse è stata collocata finanziariamente la gran parte delle azioni anticrisi a cofinanziamento FSE attuate sul territorio provinciale.
Complessivamente, nell'ambito dell'Asse 3 – Inclusione sociale, volto all'integrazione, inserimento e reinserimento dei soggetti svantaggiati, i progetti approvati sono stati 484, di cui 435 avviati e 360 conclusi.
E veniamo all'asse 4, Capitale umano, dopo l'Asse 2 - Occupabilità, questo è l'Asse più importante del Programma per risorse finanziarie assegnate, che ammontano complessivamente a oltre 52 milioni di euro per l'intero periodo 2007-2013 (valore corrispondente a circa il 24% del Programma).
Complessivamente, al 31 dicembre 2011, risultavano approvati all'interno dell'Asse 993 progetti, di cui 778 avviati e 664 conclusi.
L'Asse 5 - Transnazionalità e interregionalità rappresenta un'area d'intervento innovativa per la programmazione FSE 2007-2013: complessivamente sono stati approvati 18 progetti, di cui 17 avviati e solo 7 conclusi in quanto si tratta perlopiù di progetti con durata pluriennale.
Per quanto riguarda l'assistenza tecnica, in continuità con la passata programmazione il Programma operativo 2007-2013 prevede la realizzazione di azioni specifiche destinate a rafforzare la governance della programmazione e ad implementare le disposizioni regolamentari in materia di gestione e di controllo, determinando migliori e più adeguate condizioni di attuazione degli interventi. Complessivamente al 31.12.2011 sono stati approvati 38 progetti all'interno dell'Asse, la maggior parte dei quali con durata pluriennale. Di questi ne sono stati avviati 36 e se ne sono conclusi 27. -