Venerdì, 26 Ottobre 2012 - 02:00 Comunicato 3347

Al Festival della Famiglia questa sera lo spettacolo de "La Melevisione" con ingresso gratuito
"COMUNICARE E INFORMARE" NEI TEMPI MODERNI

Famiglie e nuovi mezzi di comunicazione, un cammino spesso complesso, per la difficoltà delle famiglie ad accedere alle strumentazioni informatiche, ma anche minori, internet, film e televisione, globalizzazione e digital-divide: è su queste tematiche che si sono confrontati Antonella Bevere, Marisa Corso, Roberto Farnè, Gianfranco Noferi, don Antonio Sciortino e Nicoletta Iacobacci, quest'ultima in collegamento skype da Ginevra, coordinati da Maria Mussi Bollini, vice direttore di Rai Ragazzi e Rai Gulp.-

Per il direttore di Famiglia Cristiana, don Antonio Sciortino va innanzi tutti premesso che "gli operatori della comunicazione devono essere informati", perché in questo mondo globalizzato siamo davvero bombardati dalle informazioni: "Abbiamo interrogato alcuni ragazzi che navigano su internet e nessuno di loro sapeva citare tre grandi conflitti in corso in questi tempi. Se io fossi un genitore non sarei tranquillo a saperli connessi dalla mattina alla sera, non solo perché possono incappare in programmi sbagliati, ma perché navigano senza saper contestualizzare quello che vedono, rischiano di non saper più distinguere ciò che è bene e ciò che è male". Don Sciortino si è quindi rivolto ai genitori: "Attenzione, perché i figli rischiano di restare impegnati nella rete, molti ragazzi vanno disintossicati da internet, rischiamo di avere ragazzi virtuali che perdono il contatto con la realtà".
Di diverso avviso Nicoletta Iacobacci, head of Strategy dell'European Broadcasting Union ovvero a capo del consorzio delle televisioni pubbliche europee: "I ragazzi di oggi sono nati con i nuovi strumenti di comunicazione e le proibizioni non vanno bene, ma vanno educati al loro utilizzo. Va detto che la comunicazione nasce nelle famiglie, ma la famiglia per raggiungere queste giovani utenze, deve cominciare ad utilizzare i social media".
Antonella Bevere, che presiede l'Associazione Fiuggi Family Festival ha quindi portato l'esperienza del Festival, in cui si approfondiscono le esperienze e le relazioni familiari attraverso il cinema. Infine Marisa Corso, la cui carriere professionale è dedicata al mondo del design, ha portato il positivo esempio della Provincia autonoma di Trento, citando il progetto del "Family friendy" ed evidenziando la necessità di mettere in correlazione il design all'interno del sistema famiglia.

Questa sera, sempre nell'ambito del Festival della Famiglia, ci sarà lo spettacolo "Il mistero delle fiabe rubate". Alle 21 al Palazzo dei Congressi di Riva del Garda, con ingresso gratuito, tutti i bambini e i loro genitori potranno vedere lo spettacolo itinerante portato in scena dai protagonisti de "La Melevisione", il programma televisivo in onda ogni giorno su Rai3. Ne "Il mistero delle fiabe rubate" Milo Cotogno, Lupo Lucio, Strega Varana, Vermio Malgozzo e Fata Lina, direttamente dal Fantabosco, cerceranno di risolvere un intricato caso, con l'aiuto dei bambini. (at)

Per informazioni e per il programma completo: www.festivalfamiglia.it
Riprese e immagini a cura dell'Ufficio Stampa -